Stasera in tv appuntamento con “Forza 10 da Navarone”
Un gruppo di eroi, un ponte da distruggere.
È il 1943, in Jugoslavia c’è un ponte da far saltare: il comando inglese e quello americano organizzano una missione segreta, con alcuni degli uomini che poco tempo prima avevano distrutto i cannoni tedeschi installati nell’Egeo, a Navarone. C’è qualcuno che fa il doppio gioco da smascherare, partigiani alleati, e un compito di difficoltà estrema, serviranno astuzia e dinamite. In questo sequel dei “Cannoni di Navarone” il cast è quasi completamente ristrutturato, ma perfettamente all’altezza del precedente, con un bel contrasto fra Robert Shaw e un giovane astro nascente di Hollywood, Harrison Ford. Avvincente e bella da seguire la trama, e non solo per gli appassionati del genere.
Il maggiore Mallory, zoppicante in seguito ad una ferita in azione, viene convocato presso il quartier generale, dove gli viene affidata una delicata missione: deve recarsi in Jugoslavia per cercare e neutralizzare una spia tedesca, che ora si fa chiamare Nikolai Lescovar. Mallory lo aveva già incontrato durante la missione a Navarone, dove li aveva traditi. L’altro militare inglese a conoscerlo è l’artificiere caporale Miller, che si era congedato e viene reintegrato in servizio col grado di sergente. Vengono inviati in Jugoslavia, aggregati ad una missione americana il cui scopo è segretissimo, denominata Forza 10 e guidata dal giovane e scontroso tenente colonnello Barnsby.
Per non dover dipendere dal comando, con possibili fughe di notizie, tentano di rubare un velivolo americano nella base di Termoli e nella rissa con la polizia si aggrega a loro il sergente Weaver, che era agli arresti. Mentre sorvolano la Jugoslavia il loro aereo viene colpito.
Imperdibile.