Stasera in tv appuntamento con “Fondata sul lavoro”
Gragnano
A Gragnano l’acqua purissima usata per la pasta proviene dalla sorgente dei Monti Lattari e percorre la Valle dei Mulini.
Con Paolo Mieli si scoprirà che tutto ha avuto inizio nel 1783 quando la morìa dei bachi da seta convertì la produzione dalla seta alla pasta, così buona da conquistare il favore di Ferdinando II di Borbone che ne ordinò grandi quantitativi per la residenza reale Quisisana. Si entrerà poi nei pastifici storici del luogo per ascoltare storie di famiglie e imprese che hanno affrontato periodi difficili e altri di grande espansione.
Il Prof. Silvio De Majo dell’Università di Napoli racconterà l’emigrazione degli italiani negli Stati Uniti e l’esportazione della pasta oltreoceano, diventata un simbolo del Paese di origine.
Giuseppe di Massa andrà nella Valle dei Mulini, dove nei molti mulini oggi in restauro è stata avviata la produzione dell’oro bianco apprezzato in Italia e in tutto il mondo, un prodotto indissolubilmente legato al territorio e tutelato grazie al Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, prima pasta di semola di grano duro al mondo ad ottenere questo riconoscimento.
Nascere e vivere a Gragnano vuol dire essere pervasi, inebriati dai sapori e dai profumi esaltanti della semola di grano duro, della pasta che ne deriva, e….come per magia…non ne puoi più fare a meno!!!
Mario Moccia, nel 1976, pur essendo un importante e storico stagionatore di formaggi, non seppe resistere al richiamo dell’essere di Gragnano….ed acquistò un pastificio famoso, ma in profonda crisi, dedicando, “con non poche difficoltà, in un momento infelice per il mercato della pasta”.
Raiplay.