Stasera in tv appuntamento con “Filorosso Revolution”
Appuntamento imperdibile
Uno dei settori maggiormente colpiti è l’agricoltura, dove la minore disponibilità di produzione a causa dei cambiamenti climatici sta portando a un aumento dei prezzi dei beni alimentari. Ortaggi e frutta sono tra i prodotti maggiormente interessati da questa tendenza al rialzo dei costi.
Ma non è solo il comparto alimentare a risentire degli impatti dell’inflazione climatica. Anche i servizi essenziali come voli, treni e forniture di acqua, gas ed elettricità sono fortemente influenzati dagli eventi climatici estremi. L’aumento della domanda di energia per il raffreddamento degli ambienti durante le ondate di calore, ad esempio, si traduce in un incremento delle bollette energetiche per le famiglie italiane.
Secondo le stime di Consumerismo, nell’alimentare, l’impatto dei cambiamenti climatici sui prezzi al dettaglio può raggiungere addirittura il +3,2%, comportando un aggravio di spesa medio di 246 euro all’anno per una famiglia con due figli. A livello nazionale, si stima che gli italiani spendano circa 4,7 miliardi di euro in più all’anno solo per l’acquisto di cibi e bevande.