Stasera in tv appuntamento con Donne di Campania
 | 

Stasera in tv appuntamento con Donne di Campania

Maria Teresa De Filippis

Stasera in tv appuntamento con Donne di Campania
Una donna spericolata: a “Donne di Campania” – la docu-serie Anele che attraverso un’inedita narrazione ripercorre le storie di sei donne campane, coraggiose, determinate e intraprendenti, in onda venerdì 18 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia – è la volta di Maria Teresa De Filippis. Ultima di cinque figli di una ricca e nobile famiglia napoletana, fin da bambina Maria Teresa De Filippis – fatta rivivere da Rebecca Furfaro – amava la velocità e i cavalli, all’inizio quelli a quattro zampe ma presto iniziò a preferire quelli dei motori. Corse la sua prima vera gara nel 1948: partecipò alla 10 km Salerno-Cava de’ Tirreni e vinse a bordo di una Fiat Topolino 500 polverizzando i piloti maschi. Aveva solo 22 anni, si era iscritta per una scommessa sulle proprie capacità di guida sportiva con il fratello Antonio, anche lui pilota automobilistico.  Diventerà presto famosa come la prima donna in Formula 1. La De Filippis partecipò alle gare automobilistiche per undici anni, durante i quali, grazie alla sua bravura, si guadagnò stima e rispetto nell’ambiente gareggiando con i più grandi piloti del tempo.

La Contessa Maria Teresa de Filippis, ultima dei cinque figli del conte Franz, proprietario dell’azienda elettrica che distribuiva energia per l’irrigazione dell’intera Campania.

La De Filippis cominciò la propria attività sportiva poco più che ventenne, al Giro di Sicilia del 1948, a cui partecipò con una Fiat 1100 S in coppia col fratello Antonio; purtroppo, a Messina, a causa di un problema meccanico, dovettero ritirarsi, mentre erano nelle primissime posizioni. In seguito, per il resto di quell’anno, prima di avventurarsi nella categoria Sport, Maria Teresa fece un vero e proprio tirocinio nella classe turistica, con una Fiat Topolino, priva di qualsiasi preparazione sportiva. Vinse da subito: fu prima nella salita Salerno-Cava dei Tirreni, valevole per il “Volante d’Argento”, e seconda alla mitica Sorrento-S. Agata.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *