Stasera in tv appuntamento con Documentari d’autore
“Caterina Caselli. Una vita, 100 vite”
Un film che racconta Caterina Caselli in prima persona, perché è la stessa artista a svelarsi con aneddoti e testimonianze sulla sua vita e sulla sua carriera. “Caterina Caselli. Una vita, 100 vite”, in onda sabato 2 dicembre alle 22.50 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”. Dal film emerge il ritratto di una donna che ha fatto della sua grande passione, la musica, la sua intera vita. Ma Caterina ha saputo cogliere anche il cambiamento del tempo, anticipando talvolta quello che sarebbe stato, grazie al suo andare sempre controcorrente e non stupisce che da artista ribelle degli anni più caldi e rivoluzionari sia divenuta un’imprenditrice e scopritrice di talenti, cambiando il suo operato, ma restando sempre legata al suo primo amore, la musica.
Conosciuta anche come Casco d’oro per la particolare acconciatura che la caratterizzava all’inizio della sua carriera, è tra le voci femminili di maggior successo negli anni sessanta e settanta, nota al grande pubblico soprattutto per le canzoni Nessuno mi può giudicare (1966) e Insieme a te non ci sto più (1968).
Decide di ritirarsi dalle scene musicali nel 1975 e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati Una grande emozione. Si dedicherà all’attività di talent scout e produttore discografico e nel 1977 fonda una propria casa discografica, la Ascolto.
Alla chiusura dell’etichetta, alla fine del 1982, la Caselli continua l’attività di discografica presso la CGD e successivamente entra a far parte del management della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music.
Continua il ruolo di manager e scopritrice di talenti: lancia infatti Giuni Russo, Paolo Vallesi, Andrea Bocelli, Gerardina Trovato, gli Avion Travel, Elisa, i Negramaro, Malika Ayane, Raphael Gualazzi e Giovanni Caccamo.
Appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento su una figura chiave della storia della musica italiana, sempre su RaiPlay.