Stasera in tv appuntamento con Documentari d’autore
“Due scatole dimenticate. Un viaggio in Vietnam”
Nel 1964-65 i registi Lino Del Fra e Cecilia Mangini hanno vissuto per 3 mesi nel Vietnam del Nord, in guerra con gli Usa, per effettuare i sopralluoghi per un film documentario sulla lotta di quel popolo deciso a conquistare l’unità e l’indipendenza. Hanno esplorato gran parte del paese, ma a causa dei bombardamenti americani i due sono stati rimpatriati insieme a tutti gli stranieri residenti a Hanoi. Quelle bombe colpirono anche il loro film, che non è stato più realizzato. Ma Cecilia Mangini ha effettuato un grande reportage fotografico, in parte ancora inedito e quella guerra, quella resistenza, quel popolo in armi rivive attraverso foto, scritti, ricordi e vuoti di memoria.
Stimare il numero di vittime del conflitto è risultato difficile, poiché le registrazioni ufficiali sono inesistenti per mancanza di anagrafe civile; inoltre ancora oggi si verificano tragici incidenti a causa degli innumerevoli ordigni inesplosi, in particolare dalle bombe a grappolo. Gli effetti sull’ambiente prodotti dagli agenti chimici (come l’agente arancio) e i problemi sociali causati da una nazione devastata hanno sicuramente prodotto la perdita di ulteriori vite.
La più bassa stima delle vittime, basata su dichiarazioni nordvietnamite che vengono ora scartate dal Vietnam stesso, è di circa 1,5 milioni di vietnamiti uccisi. Il Vietnam ha rilasciato delle cifre il 3 aprile 1995, che parlano di un milione di combattenti vietnamiti e 2 milioni di civili.