La storia del giornale L’Ora è intrecciata con quella della città di Palermo e con la carriera di tantissimi giornalisti diventati famosi. Nato all’epoca dei Florio, nel 1900, il giornale vive il suo periodo d’oro negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, dal 1954 al 1975. E’ in quest’epoca che nasce il giornalismo antimafia, con tre generazioni di cronisti, destinati a grandi carriere, che si formano nella redazione di Piazzetta Napoli. Il racconto delle battaglie del giornale si intreccia con i casi di cronaca più significativi e con i drammi che hanno portato alla morte di tre cronisti di punta Cosimo Cristina, Mauro De Mauro e Giovanni Spampinato. Lo racconta lo speciale “
L’Ora. Storia di un giornale antimafia”, in onda lunedì 16 settembre alle 16.45 su Rai Storia, nel giorno dell’anniversario della scomparsa di De Mauro.
Un percorso che attraversa la storia della Sicilia, dalla prima inchiesta antimafia nel 1958 fino al terremoto del Belice, dal governo regionale di Silvio Milazzo alla guerra di mafia degli anni 80, impreziosito dalla collaborazione di intellettuali come Leonardo Sciascia. Fino alla chiusura del giornale, nel 1992, a pochi giorni dalla strage di Capaci. Tra i testimoni, Andrea Camilleri che ricordava i suoi primi passi da scrittore, parlando per la prima volta in televisione dei racconti inviati nel 1949 al giornale e che L’Ora pubblicò.
La famiglia
Florio, attiva sin dalla metà del
XIX secolo nella produzione e nel commercio di vini siciliani, finanziò la pubblicazione di un giornale quotidiano con sede a Palermo al fine di disporre di un organo di informazione attraverso il quale la borghesia imprenditoriale dell’isola potesse esprimere le proprie istanze verso il governo di Roma, accusato di trascurare il meridione d’Italia, ed in contrapposizione ad altre testate di tendenza filogovernativa e più vicine all’aristocrazia terriera e conservatrice.
Appuntamento assolutamente da non perdere.