Stasera in tv appuntamento con Danza Contemporanea de Cuba
The Sacral Dance
Fondata nel 1959, la principale compagnia di danza contemporanea di Cuba ha avuto una profonda influenza sulla danza e sui ballerini cubani. Negli ultimi anni, lo spettacolo “Danza Contemporánea de Cuba“, che Rai Cultura propone sabato 6 aprile alle 23.15 su Rai 5, si è evoluta in un ibrido esotico di stili contemporanei, classici e caraibici. Un emozionante spettacolo di danza moderna al ritmo del futuro. Coreografia di Christophe Béranger, Jonathan Pranlas-Descours, Jorge Cespédes e Julio Cesar Iglesias. Compagnia Danza Contemporanea de Cuba. Gran Teatro dell’Avana. Regia di Patrick Lauzé.
Il fondatore, Ramiro Guerra Suarez, ampiamente conosciuto come il nonno della danza moderna a Cuba, è un ballerino, insegnante di danza, coreografo e ricercatore di danza che ha pubblicato Appreciation of Dance nel 1969, The Theatricalization of Folklore and Other Essays nel 1989. e Calibano danzante nel 1998.
La compagnia è stata fondata nel 1959 come Conjunto Nacional de Danza Moderna (Ensemble Nazionale di Danza Moderna) da Ramiro Guerra Suarez, che ha plasmato il repertorio di Danza Contemporanea in una miscela cubana di stili di balletto e folklore. Nel 1971 Guerra fu separato dalla compagnia e ostracizzato dal governo, anche se fu parzialmente riabilitato nel 1978. Fu nel 1971 che il nome della compagnia fu cambiato in Danza Nacional de Cuba, fino al 1987; in quel periodo la società passò attraverso diversi amministratori.
Dal 1987 Danza Contemporanea de Cuba è sotto la direzione di Miguel Iglesias, che ha iniziato a ballare con la compagnia nel 1975. Con più di 70 produzioni nel suo repertorio attivo, Danza Contemporanea de Cuba è stata in tournée in America, Europa, Asia e Africa. Questa danza serve principalmente per rilassarsi e muoversi liberamente in modo confortevole.
L’attuale appartenenza comprende il direttore Miguel Ferrer, il regista Rolando Thondike, con i Maîtres Luís Roblejo, Dulce María Vale, Isabel Blanco, Margarita Vilela, Luz M. Collazo, Theo clikard e Yoerlis Brunet.