Stasera in tv appuntamento con “Creed – Nato per combattere”
Il primo capitolo della trilogia, spin-off della saga di Rocky Balboa
Adonis Johnson, detto Donnie, scopre di essere il figlio del campione di boxe Apollo Creed, morto sul ring prima della sua nascita, e sceglie di seguire le orme del padre. Fiero e ribelle, Adonis arriva a Philadelphia per chiedere a Rocky Balboa, grande amico e storico rivale di suo padre, di allenarlo. Sabato 16 novembre, alle 21.20, Rai 4 propone un tuffo nei ricordi insieme a Michael B. Jordan e Sylvester Stallone. “Creed – Nato per combattere” è lo spin-off della saga di culto “Rocky” e punta l’obiettivo su un personaggio nuovo assistito da un comprimario del calibro del mitico pugile dal cuore d’oro interpretato da Sylvester Stallone. Il passaggio di testimone funziona. Il regista Ryan Coogler – che ha poi firmato “Black Panther” – costruisce il film con grande intelligenza, mantenendo il “cuore” della saga di “Rocky” e avvicinandosi a un pubblico più giovane grazie a un nuovo protagonista. Il grande successo del film ha dato origine a una trilogia.
Il 24 luglio 2013, viene annunciato che la Metro-Goldwyn-Mayer ha firmato un contratto con il regista di Prossima fermata Fruitvale Station, Ryan Coogler, per dirigere uno spin-off della serie di film di Rocky, che Coogler co-scrive insieme a Aaron Covington. Il film narra la storia di un ragazzo che segue le orme del suo defunto padre, e trova in Rocky Balboa un mentore. Michael B. Jordan viene confermato per il ruolo del figlio di Creed, Adonis, mentre Stallone riprende i panni del suo famoso personaggio. Inizialmente, come rivelato in seguito dallo stesso attore, Sly non voleva partecipare perché il soggetto della storia, che segue un canone padre-figlio, gli ricordava troppo il figlio Sage, scomparso l’anno prima. Dopo la vincita del Golden Globe, Stallone ha dichiarato di aver voluto rendere omaggio alla sua memoria attraverso la pellicola.