Stasera in tv appuntamento con “Chi l’ha visto?”
Appuntamento imperdibile
E continua anche il mistero sulla morte di Liliana Resinovich. In attesa della consulenza dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo: nuove analisi sul corpo oltre ai messaggi cancellati che sono stati recuperati dal telefono di Liliana mettono in discussione la tesi del suicidio. In diretta il fratello Sergio.
Infine, la strana storia di Trevico (Avellino): un uomo riceve minacce di morte e inviti a togliersi la vita. Provengono da un uomo che la moglie ha conosciuto in chat. Cosa sta succedendo?
E come sempre gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.
Un elemento tipico delle prime edizioni era quello delle ricostruzioni filmate dei casi seguiti. Queste mostravano le circostanze della scomparsa e venivano girate inizialmente usando degli attori somiglianti alle persone ricercate, i quali spesso erano scelti tra gli stessi familiari, amici o conoscenti della persona scomparsa; ci si accorse però che tale usanza, per quanto scenica, finiva però per depistare le ricerche in quanto lo spettatore tendeva naturalmente a memorizzare il volto osservato nella ricostruzione, piuttosto che quello del vero scomparso, le cui generalità erano date brevemente in schede con foto alla fine dei filmati. A ciò si rimediò, nelle edizioni successive, evitando di mostrare il volto degli attori che interpretavano le persone scomparse durante le ricostruzioni.
Poi, in seguito all’arrivo di Pier Giuseppe Murgia tra gli autori del programma, si decise di sostituire queste ricostruzioni drammatizzate con dei filmati dal taglio di reportage giornalistici .