Stasera in tv appuntamento con “Amore Criminale”
La storia del femminicidio di Nunzia, uccisa dal marito nel 2018
Il femminicidio di Nunzia, uccisa a 41 anni dall’ex marito a Salerno, è al centro della sesta puntata di “Amore Criminale”, condotto da Emma D’Aquino, in onda giovedì 21 dicembre alle 21.20 su Rai 3. Dopo quindici anni di violenze e un matrimonio infelice, Nunzia chiede la separazione e si trasferisce a casa di sua madre. Non interrompe del tutto i rapporti con il marito, perché ogni mattina torna a casa per prendersi cura dei figli maggiori rimasti a vivere con il padre. La mattina del 22 gennaio 2018, dopo una violenta lite con il marito, Nunzia viene uccisa da lui davanti all’anziana madre e al figlio piccolo. L’ex marito è stato condannato per omicidio a 30 anni di carcere. La condanna è stata confermata in appello e oggi il processo è chiuso.
“Amore Criminale” è un programma realizzato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato e con il patrocinio della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
«Mio nipote ricorda tutto: ancora oggi non si dà pace e ripete sempre: sono il figlio di un assassino». È raccapricciante il racconto reso ieri nella sala teatro del carcere di Fuorni da Giovanni Maiorano, fratello di Nunzia, la 41enne di Cava dei Tirreni uccisa il 22 gennaio del 2018 nella sua abitazione a Sant’Anna con 47 coltellate infertele dal marito. L’uomo, che insieme al fratello si è preso cura dei tre figli orfani di femminicidio, è intervenuto nell’ambito della manifestazione “Noi siamo qui per Ecuba” voluta, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, dalla direttrice del carcere di Fuorni Rita Romano che da tempo ha avviato all’interno del penitenziario salernitano un percorso finalizzato al recupero dedicato ai detenuti che stanno scontando pene che riguardano la violenza di genere.
Appuntamento da non perdere.