Stasera in tv appuntamento con “a.C.d.C.”
Gli ultimi re guerrieri d’Europa
Quando Enrico II d’Inghilterra salì al trono nel 1154, fu l’ultimo sovrano a unire le dinastie inglesi e normanne, per questo promosse il culto di re Edoardo il Confessore.
Il monaco Osberto di Clare, priore dell’abbazia di Westminster dal 1130 al 1140 e autore delle Vite dei santi Edmondo, Etelberto,Edburga, e di quella di Edoardo, lo ha rappresentato come santo e taumaturgo, al quale erano stati attribuiti parecchi miracoli per aver guarito persone con un semplice tocco o anche solo con l’acqua in cui aveva immerso le mani. Osberto era un attivo politico ecclesiastico e, dietro suggerimento di re Stefano (ultimo re d’Inghilterra di origine normanna), andò a Roma per sostenere con energia la causa di canonizzazione di Edoardo, che avvenne ad opera di papa Alessandro III nel 1161, grazie anche al sostegno da parte di Enrico II ad Alessandro III contro l’antipapa Vittore IV.
Edoardo, alla sua morte, avvenuta il 5 gennaio 1066, era stato sepolto nell’abbazia di Westminster. Nel 1102, all’apertura della tomba, il corpo venne traslato in un nuovo sito, per poi ritornare a Westminster il 29 dicembre 1163, con una cerimonia presieduta da Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury.
Appuntamento assolutamente da non perdere con la grande Storia.