Stasera in tv appuntamento con “211 – Rapina in corso”
Tratto da una storia vera
Al di là delle aspettative e degli obiettivi che si era prefissato chi ha realizzato quest’opera, “211- Rapina in Corso” è un film che non funziona. La sceneggiatura è un’accozzaglia di luoghi comuni e di clichè. L’incipt, interminabile, è del tutto irrilevante rispetto al resto della storia ed ha solo il compito di includere nella vicenda un personaggio femminile agente dell’interpool che risulterà del tutto inutile per lo sviluppo della storia. La struttura narrativa è blanda, noiosa e non è nemmeno supportata da un impianto cinematografico di rispetto: quest’ultimo si rivela infatti piatto e poco incisivo anche nelle scene di maggior azione.
Il film poggia tutto sul personaggio di Nicolas Cage, attore che accetta ormai qualsiasi lavoro e che ci propone la sua ennesima scialba, poco convincete e del tutto anonima performance. Ovviamente riuscire attraverso l’interpretazione a dare una certa caratterizzazione a personaggi così mal costruiti non è facile, diciamo però che il buon Cage sembra trovarsi perfettamente a suo agio in questi ruoli ed in queste sceneggiature.
Per concludere “211- Rapina in Corso” è un film assolutamente da evitare e nemmeno consigliato per chi vuol godersi un po’ di cinema tutto action-movie davanti ad una birra ed una pizza. Raiplay.