Stasera in tv "Alla ricerca del ramo d'oro" con Camurri
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Stasera in tv “Alla ricerca del ramo d’oro” con Camurri

Dal concetto di “verità” al fascino della statistica “sociale”

Stasera in tv "Alla ricerca del ramo d'oro" con Camurri

La filologia vuole ricostruire la verità di un testo e non la sua interpretazione, ma la verità di un testo è essa stessa sfuggente: Kafka, per esempio, in vita non ha mai pubblicato, ma i suoi testi li ha poi curati l’amico Max Brod dopo la sua morte. Lo stesso accadde con Virgilio. Esiste, dunque, una “verità”? E’ la domanda che apre la settimana di “Alla ricerca del ramo d’oro”, il programma di Rai Cultura in onda lunedì 6 novembre alle 15.50 su Rai 3 e alle 19.30 su Rai Storia. Ospite di Edoardo Camurri, per riflettere su come lo studio dei testi, attraverso la filologia, possa rispondere a domande difficili, è il professor Roberto Antonelli, filologo e presidente dell’Accademia dei Lincei.

Martedì 7 novembre, invece, obiettivo sulla foresta amazzonica: Camurri ospita Emanuela Evangelista, biologa e attivista ambientale che da 23 anni svolge la sua attività di ricerca in Amazzonia e che dal 2013 si è trasferita stabilmente in un villaggio nel cuore della foresta, in Brasile. Il polmone verde del pianeta è una miniera di biodiversità e rappresenta anche una casa per 47 milioni di persone, ma secondo i dati, a questi ritmi di degrado, di deforestazione e anche di surriscaldamento globale, l’Amazzonia rischia di trasformarsi in una savana nel giro di 15-30 anni.

La settimana di “Alla ricerca del ramo d’oro” si chiude, venerdì 11 novembre con Linda Laura Sabbadini, già Direttrice Centrale dell’Istat, che racconta a Camurri come è nata in lei la propensione a occuparsi di statistica sociale. A partire da due sue passioni coltivate da sempre – la matematica e l’interesse per il sociale – Sabbadini ha sviluppato nel suo lavoro percorsi di ricerca volti a dare visibilità alle categorie e a quelle figure “invisibili”, lasciate in ombra da una statistica ufficiale troppo economico centrica: le persone marginali.

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