Stasera in TV: “Adriano Celentano a “Una storia da cantare””. Su Rai1, con Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero insieme a tanti ospiti
E’ stato l’Elvis Presley della musica italiana, il primo a portare il vero rock’n’roll alle masse, in grado di mescolare divertimento, impegno, delirio, indipendenza, restando sulla breccia talmente tanti anni da non saper nemmeno più lui quanti sono. E capace di stracciare la concorrenza di tutti i suoi colleghi più giovani confermandosi come il Re. È Adriano Celentano il protagonista del nuovo appuntamento con “Una storia da cantare”, il programma condotto da Enrico Ruggeri con Bianca Guaccero dall’Auditorium Rai di Napoli, in onda stasera, alle 21.25, su Rai1.
A rendere omaggio a questo straordinario artista saranno grandi personaggi della musica di oggi e di ieri che interpreteranno dal vivo le sue hit, sostenuti dalla grande band diretta da Maurizio Filardo. Insieme a loro, amici, attori e volti dello spettacolo racconteranno il loro rapporto esclusivo con il Molleggiato e le sue canzoni.
Irregolare, imprevedibile, insensibile alle regole dettate da qualcun altro che non sia lui, in gioventù è stato portatore di un’internazionalità generazionale interpretata a suo modo, con il rock’n’roll certamente, ma anche con gioielli come Mondo in Mi7, o Prisincolinensinaciusol, o ancora Il ragazzo della via Gluck. Poi ha frequentato la melodia, il soul e il rhythm’n’blues, il country e la dance, sempre rilette con la sua geniale visione musicale. Oggi Celentano è diviso tra la melodia tradizionale, della quale è diventato una classica voce, e le tensioni moderne; collabora con Mogol e Gianni Bella, ma anche con Battiato, Giuliano Sangiorgi, Manu Chao, Jovanotti, o Piovani.
Non è “lento”, Celentano, o almeno fa del suo meglio per non esserlo, anche quando parte con i suoi sermoni, che sono il suo tentativo di fare qualcosa per cambiare il mondo. E per questo lo celebreremo con una grande serata, con molte delle sue canzoni più belle, con tanti ricordi e anche qualche spicciolo di attualità. Perché il Re, Adriano, regna ancora sulla musica italiana.
Come sempre, il pubblico a casa sarà chiamato a partecipare attraverso l’hashtag #unastoriadacantare, condividendo i propri ricordi legati all’artista e ai suoi intramontabili brani.