Stasera in tv Ad “a.C.d.C.” gli ultimi re guerrieri d’Europa
L’Inghilterra sotto attacco
Re Aroldo d’Inghilterra deve affrontare due diverse forze nemiche d’invasione che minacciano il suo regno. Suo fratello Tostig si è ribellato e attacca la costa meridionale. Viene respinto, ma pochi mesi dopo una vasta forza di invasione vichinga guidata dal re Harald Hardrada di Norvegia sbarca nel nord dell’Inghilterra. Nel frattempo, Guglielmo di Normandia è pronto a sua volta all’invasione, ma il cattivo tempo trattiene in porto la sua flotta. Storie al centro di “a.C.d.C.”, in onda giovedì 11 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, con l’introduzione del professor Alessandro Barbero.
Aroldo nacque attorno al 1015 e suo padre, dal punto di vista ufficiale, è sempre stato considerato Canuto I d’Inghilterra, tuttavia la Cronaca anglosassone dubita di questa asserzione ed anche il cronacotecario Florence di Worcester segue la stessa strada. Egli afferma che Canuto sarebbe stato incapace di generare figli e così la moglie Ælfgifu di Northampton avrebbe adottato il figlio di una coppia di stranieri e lo avrebbe fatto passare per suo.
Le cronache vogliono che Aroldo fosse figlio di un ciabattino, mentre l’altro figlio Svein di Norvegia fosse stato il figlio illegittimo di un prete. Tuttavia alcuni storici ritengono difficile che Canuto, un uomo di grande intelligenza politica che riuscì a conquistare i troni di Inghilterra e Norvegia si sia fatto ingannare in questo modo e sono più propensi a credere che tale tradizione, nata da un racconto popolare, possa essere figlia di voci denigratorie forse messe in giro da Emma di Normandia seconda moglie di Canuto e grande rivale di Ælfgifu.
Dopo la morte di Canuto (12 novembre 1035), il legittimo erede al trono d’Inghilterra e di Danimarca avrebbe dovuto essere Canuto l’Ardito, figlio di Canuto il grande e della sua regina, Emma di Normandia.
Appuntamento imperdibile con l’approfondimento, la storia e la leggenda, accompagnati da un grande professionista.