Stasera in TV: “Accorsi, Cotroneo e Gifuni nel “Volo del Calabrone” di Michieletto”. Su Rai5 (canale 23) una puntata dedicata all’Alcina di Händel
Un “Volo del calabrone” extra per Damiano Michieletto: dato il successo delle prime sei puntate della nuova trasmissione di Rai Cultura, il regista teatrale torna con quattro nuovi appuntamenti, sempre il giovedì alle 19.00 su Rai5 (canale 23). Al centro della nuova puntata, stasera, c’è l’Alcina di Georg Friedrich Händel. Composta nel 1735, è un eccezionale esempio di teatralità barocca, un gioco di specchi con immagini illusorie che si rifrangono all’infinito. Già la sua genesi sembra un incastro di scatole cinesi; il libretto dell’opera di Händel è anonimo: un adattamento dell’Isola di Alcina di Riccardo Broschi, a sua volta basata sull’Orlando furioso di Ludovico Ariosto.
Il primo ospite della puntata è Stefano Accorsi, che negli ultimi dieci anni ha interpretato ben tre spettacoli teatrali tratti dall’Orlando furioso. Il noto attore parla del capolavoro di Ariosto, dei suoi spettacoli e della straordinaria modernità di quest’opera.
Damiano Michieletto incontra poi Ivan Cotroneo, scrittore, sceneggiatore, regista, ideatore di tante serie di grande successo, come Tutti pazzi per amore, Sirene e La compagnia del cigno. Nei suoi lavori la magia, le sofferenze d’amore e l’illusione sono spesso protagonisti.
Intervengono anche lo storico Franco Cardini, che approfondisce la realtà storica dei cavalieri medievali, e il controtenore Raffaele Pe, specialista del repertorio musicale barocco.
La puntata si conclude con Fabrizio Gifuni che interpreta le strofe dell’Orlando furioso di Ariosto che narrano la bellezza di Alcina.
Motore della vicenda di Alcina è l’amore di due donne per lo stesso uomo, Ruggiero. La maga Alcina, con un potente incantesimo, lo ha soggiogato e fatto innamorare di lei. Bradamante, da tempo amante corrisposta di Ruggiero, arriva sull’isola della maga per riprenderselo, travestita da maschio. Di lei si innamora Morgana, sorella di Alcina. Si innescano così una serie di gelosie, fraintendimenti, magie, illusioni, delusioni cocenti, fino a che, grazie a un anello magico, Ruggiero tornerà in sé, ritrovando il proprio sentimento per Bradamante e liberando tutti gli uomini che Alcina aveva trasformato in belve, sassi, fronde, onde. Il conflitto fra la realtà e l’illusione è terminato, la magia svanisce e viene sostituita dalla verità. Alcina perde tutto: il suo amore e la sua lotta contro la morte.