Stasera in TV: A "Tv7" la nuova ondata di Covid, i lockdown, la dispersione scolastica, le elezioni USA - L'approfondimento settimanale degli Speciali del Tg1 Stasera in TV: A "Tv7" la nuova ondata di Covid, i lockdown, la dispersione scolastica, le elezioni USA - L'approfondimento settimanale degli Speciali del Tg1
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Stasera in TV: A “Tv7” la nuova ondata di Covid, i lockdown, la dispersione scolastica, le elezioni USA – L’approfondimento settimanale degli Speciali del Tg1

Stasera in TV: A "Tv7" la nuova ondata di Covid, i lockdown, la dispersione scolastica, le elezioni USA - L'approfondimento settimanale degli Speciali del Tg1 Stasera in TV: A "Tv7" la nuova ondata di Covid, i lockdown, la dispersione scolastica, le elezioni USA -  L'approfondimento settimanale degli Speciali del Tg1“Tv7” su Rai1, venerdì 6 novembre a mezzanotte circa, tornerà a parlare del virus, con LA NUOVA ONDATA, un reportage in Lombardia, nella regione appena divenuta zona rossa, con i Pronto Soccorso presi d’assalto in provincia di Milano. Pazienti affetti da Covid in attesa che si trovi un posto in reparto. La drammatica testimonianza di un uomo di 50 anni: “Sto aspettando un letto, qui in corridoio, da 5 giorni e quando svengo i medici mi tirano su”. Gli infermieri sono allo stremo.
In Piemonte, i numeri sono già peggiori di marzo e il sistema ospedaliero è stirato fin oltre i limiti. Con questi ritmi di crescita, nel giro di pochi giorni non ci saranno più posti letto negli ospedali, mentre si erode sempre di più anche il margine delle terapie intensive. Il tracciamento è ormai saltato, con attese di oltre una settimana per i sospetti positivi e scarsissimi approfondimenti sui contatti. IN BILICO racconta il nuovo lockdown, che si scontra con la crisi profondissima del tessuto economico.
LA DISPERSIONE: cosa succede con la chiusura delle scuole? “Tv7” è stato a Napoli, nei Quartieri spagnoli e a Sanità, periferie sociali in pieno centro. È in questi contesti fragili che la chiusura delle scuole rischia di far aumentare i dati, già preoccupanti, di abbandono scolastico. A Napoli già prima del Coronavirus la media di ragazzi che non terminavano il percorso scolastico arrivava al 20%. “Nella nostra scuola media – dice una dirigente scolastica – il 60% dei ragazzi non è stato rintracciato e non frequenta le lezioni a distanza chiameremo gli assistenti sociali, ma l’emergenza ha bisogno di risposte rapide.
LA CONFISCA: Che ne è dei beni confiscati alle mafie e già inseriti nei bandi per l’assegnazione al terzo settore? “Tv7” in Sicilia, a Palagonia, nel catanese, scopre una villa sottratta alla mafia ancora abitata dal vecchio proprietario e scatta l’intervento della commissione regionale antimafia, mentre a Gravina nel compound degli Zuccaro (dieci ville con due piscine che avrebbero dovuto essere vuote), risultano tracce recenti di coabitazione in case ancora perfettamente arredate e “vissute”.
Poi, il racconto delle trepidanti ore subito dopo il voto più imprevedibile di sempre. QUALE AMERICA? con gli inviati del Tg1 negli Stati Uniti, mostra i due volti dell’America, quella che spera nel cambiamento con Biden alla Casa Bianca e quella che minaccia la strada legale per non rinunciare a Donald Trump. Quella che chiede il conteggio fino all’ultimo voto e quella dove la protesta degenera in scontri e arresti.
IL POTERE DELLA MUSICA Durante il primo lockdown i suoi ‘intimi’ concerti dal vivo risuonavano nelle strade di una Roma deserta perché “il potere salvifico della musica – dice – non deve fermarsi mai”. IL violinista Andrea Casta si racconta a “Tv7”. Con il suo archetto luminoso ha coinvolto i giovani di tutto il mondo nelle tournée portando il suono del violino elettrico nella musica pop e nella dance.
Infine, per COME ERAVAMO, le ragazze, spesso adolescenti, che scendevano dal treno alla Victoria Station di Londra con in tasca un contratto di lavoro. Ogni anno, sono 20mila le giovani tedesche, francesi e italiane che sbarcano in Inghilterra per studiare l’inglese. Lo fanno lavorando nelle case, occupandosi di bambini e pulizia in cambio di vitto e alloggio. La formula è quella delle ragazze alla pari, le “au pair” utilizzando un’espressione francese fatta propria anche dagli inglesi. Un modo discreto per addolcire e mascherare un rapporto di lavoro dalla natura a volte grigia ed amara, come raccontano le ragazze dell’epoca.

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