Stasera in TV: A Tv7 dall’assalto al Congresso Usa alla crisi occupazionale in Italia, ai vaccini di ieri e di oggi
Tanti gli argomenti al centro della puntata di Tv7 in onda venerdì 8 gennaio alle 23.25 su Rai1. Si parte con “La profanazione”: la marcia, l’irruzione, gli spari, l’assedio. L’assalto al Congresso Usa ha sconvolto l’America e il mondo intero.
A Tv7 il racconto per immagini della pagina più buia per il simbolo della democrazia, apparso fragile, instabile e sfregiato dai sostenitori di Trump che si ostina a non riconoscere il suo successore. E l’analisi della situazione politica americana: quali scenari si aprono adesso, cosa ne sarà del trumpismo e del partito repubblicano, la sfida del presidente Biden per riunificare il Paese.
A seguire il “Vaccino a due velocità”. Reportage di Tv7 nelle case di riposo tra Vicenza e Bergamo, dove i più fragili dei fragili sperano di poter tornare a toccare i propri cari grazie al vaccino. Il Veneto vaccina contemporaneamente operatori sanitari negli ospedali e anziani nelle Rsa. “Vogliamo metterli al riparo perché è qui che si è registrato il più alto numero di decessi – dice Giovanni Pavesi, direttore generale della Ausl di Vicenza – a febbraio conto di aver chiuso la partita”. Solo per quella data invece a Bergamo – città simbolo dell’ecatombe- forse si comincerà a vaccinare dentro le residenze per anziani. Per Marco Maffeis, presidente dell’Associazione Case di riposo della provincia di Bergamo, questo mese in più “potrà servire a creare una cultura del vaccino nelle RSA dove, tra gli operatori, c’è una certa resistenza. Il 50% di loro non è ancora convinto di farsi vaccinare”. Intanto la Lombardia è fanalino di coda, tra le regioni. Ultima insieme alla Calabria. Un paragone impietoso con Lazio e Veneto.
E ancora il servizio “Nuove povertà”. Il 45% dei poveri che si sono rivolti ai volontari per ricevere pacchi alimentari lo ha fatto per la prima volta nella propria vita. Un dato, quello diffuso da Caritas, che fotografa la situazione economica attuale. Il picco delle richieste è nelle grandi città. Donne, soprattutto, con minori a carico, le prime vittime della perdita del lavoro precario: a partita iva, autonomo o “grigio”. Aumentano anche i dati della povertà più estrema. A seguire “Anno nuovo, vecchie crisi” : il 2021 si apre con oltre 100 tavoli di crisi al ministero dello Sviluppo Economico. Vertenze di aziende grandi, ma anche di realtà più piccole che però sono vitali per l’occupazione di un territorio. Viaggio di Tv7 attraverso i problemi dell’industria italiana. Dalla Treofan, azienda di prodotti plastici di Terni, dove la proprietà – la multinazionale indiana Jindal – ha deciso di chiudere senza una ragione chiara, alla ex Lucchini di Piombino – ora degli indiani di JSW- che da 9 anni aspetta un rilancio. Lo Stato è pronto a entrare nel capitale dell’azienda, ma non si riesce a chiudere un accordo. Nel frattempo, 1800 operai alternano pochi giorni di lavoro a mesi di cassa integrazione. Uno spiraglio si apre invece per 60 operai della Bekaert di Figline Valdarno, chiusa da due anni: saranno assunti da un’altra azienda del territorio. Altri 116 restano fermi, nella speranza che la produzione riparta con un nuovo investitore. Poi il reportage “Le conseguenze”.
Tra i contagi del Covid che infuriano, gli effetti economici del lockdown e le conseguenze della Brexit, il nuovo anno nel Regno Unito si apre tra scenari foschi. Reportage da Dover, dove dal primo gennaio sono stati ripristinati i controlli doganali dopo 47 anni di appartenenza all’Unione Europea. Le preoccupazioni degli italiani che vivono e lavorano in Gran Bretagna. E ancora il servizio “Dialogo con i Bot”. Aumentano in modo esponenziale, in tutto il mondo, le interazioni e i dialoghi con le intelligenze artificiali sotto forma di chat nei siti online, le conversazioni con gli assistenti vocali e i robot antropomorfi. Così come aumenta la solitudine e il bisogno di empatia.
A Tv7, l’analisi di padre Paolo Benanti, esperto di Intelligenza Artificiale e due impressionanti nuovi sistemi capaci di controbattere ad una tesi e di scrivere romanzi e articoli di giornale. A seguire “Con Piero Angela”. Cosa ci ha lasciato il 2020 e da quale prospettiva guardare al 2021: Tv7 a colloquio con Piero Angela. “La pandemia – dice – ha fatto sì che i politici abbiano ascoltato per la prima volta gli scienziati e gli investimenti massicci hanno consentito di trovare il vaccino. “È stato un anno nel quale – afferma – abbiamo vissuto con restrizioni e rigore come in guerra e abbiamo accettato tante cose che non avremmo accettato.
Ma nel futuro ci dovremo misurare con un’altra crisi importante, la crisi demografica”. Infine “Come eravamo”. Dagli archivi di Tv7, l’avvio della vaccinazione di massa contro la poliomielite. È il marzo del 1964, il nuovo vaccino è quello scoperto dal professor Sabin qualche anno prima ed è gratuito per i bambini e per gli adulti fino a 20 anni. Tutti in fila per ricevere due gocce di vaccino diluite in un cucchiaio di acqua zuccherata o in vere e proprie zollette di zucchero. Una grande operazione, tra speranza e difficoltà: prima tra tutte, rispettare la catena del freddo, una conservazione a -25°.