Stasera in tv a "Tg2 Dossier " il "Rione Speranza"
 | 

Stasera in tv a “Tg2 Dossier ” il “Rione Speranza”

Un reportage sul rione Sanità a Napoli

Stasera in tv a "Tg2 Dossier " il "Rione Speranza"

Venti anni fa il Rione Sanità nel cuore di Napoli era noto come roccaforte della camorra. Oggi, attraverso il processo di rinascita, guidato da don Antonio Loffredo, è uno dei luoghi più visitati e di maggior richiamo turistico della città grazie alla riscoperta e alla valorizzazione dei suoi beni artistici e archeologici, affidati alla gestione di cooperative di giovani. Una realtà al centro del reportage di Adele Ammendola “Rione Speranza”, proposto da “Tg2 Dossier”, sabato 16 dicembre alle 23 su Rai 2. Per la rivista britannica “Time Out” è uno dei quartieri più cool al mondo. Secondo l’Università di Napoli genera un giro di affari pari a 32 milioni di euro all’anno.

Il rione Sanità fu edificato alla fine del XVI secolo in un vallone utilizzato sin dall’epoca greco-romana come luogo di sepoltura. In questo rione sono sorti ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane, come quelle di San Gennaro e San Gaudioso, stringendo una forte relazione tra uomo e morte che si è protratta nei secoli, dimostrata dal cimitero delle Fontanelle, adoperato per ospitare le vittime della grande peste del 1656.

Già nel XV secolo era situato tra le amene campagne su cui oggi sorge il rione, presso la paleocristiana basilica di San Gennaro fuori le mura e un monastero abbandonato, un lazzaretto per appestati, quello che sempre dopo la medesima infausta peste del 1656 fu ampliato e divenne l’attuale ospedale di San Gennaro dei Poveri. Perché sia stato collocato qui un ospizio per ammorbati lo si può riscontrare dall’etimo della zona, riconducibile alla sua salubritas sia naturale che sovrannaturale, dal momento che era allora incontaminata e sede delle catacombe responsabili di miracolose guarigioni.

Inizialmente destinato ad accogliere importanti famiglie nobiliari e facoltosi borghesi della città, col passare del tempo è diventata una delle zone più popolari di Napoli.

Imperdibile.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *