Stasera in TV: A spasso sulla “Costiera verticale”. Amalfi e le altre perle a strapiombo sul Tirreno
Un viaggio a tappe lungo 42 chilometri di costa a strapiombo sul mar Tirreno, tra il giallo dei limoni e le rupi scoscese dei monti Lattari. Nel doc “La Costiera verticale”, in onda domenica 7 novembre alle 22.10 su Rai5, Monica Ghezzi racconta la Costiera Amalfitana, un paesaggio mediterraneo così straordinario che nel 1997 l’Unesco lo ha dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità. Per raccontarne la bellezza si parte da Ravello dove vive Joanne, fotografa sudafricana che nella “città della musica” ha trovato la giusta ispirazione per i suoi scatti. Così come Daniele, scultore e pittore, che da oltre vent’anni ha trasformato la torre Asciola, nei pressi di Praiano, nel suo atelier. A Vietri sul Mare, invece, c’è Lucio, ceramista e musicista, così apprezzato che le sue ceramiche sono disseminate ovunque, mentre ad Atrani vive Lello, detto Ercole, 80 anni e un fisico da culturista: una vita passata con quintali di pesi sulle spalle per offrire un servizio alla sua comunità.
A Furore, invece, si consumò la tormentata passione tra Anna Magnani e Roberto Rossellini che tra le due guerre scelse la costiera come set cinematografico, come ricorda un regista di Maiori, Giancarlo Barela, tra i fondatori del premio Rossellini curato dall’Associazione Maiori film festival.
E ancora, ad Amalfi ci sono Ventura, che si definisce un “canta e contastorie” di questo territorio, e Gianni, poeta che da oltre 40 anni vive in solitudine nel suo anyon selvaggio, tra la fitta selva del Vallone Porto.
L’ultima tappa è Positano, la città verticale per antonomasia. Qui c’è la casa di Raimonda, celebre costumista e scenografa che ricorda la Positano degli anni ’70, quell’epoca glamour della quale furono protagonisti Franco Zeffirelli e le grandi star del jet set internazionale.