Stasera in TV: A "Passato e Presente" le radio dell'Italia liberata. Su Rai Storia la propaganda degli alleati Stasera in TV: A "Passato e Presente" le radio dell'Italia liberata. Su Rai Storia la propaganda degli alleati
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Stasera in TV: A “Passato e Presente” le radio dell’Italia liberata. Su Rai Storia la propaganda degli alleati

Stasera in TV: A "Passato e Presente" le radio dell'Italia liberata. Su Rai Storia la propaganda degli alleati Stasera in TV: A "Passato e Presente" le radio dell'Italia liberata. Su Rai Storia la propaganda degli alleatiEstate 1943. Quando l’esercito alleato sbarca coi primi mezzi in Sicilia, il comando americano per la guerra psicologica comincia a lavorare per diffondere tra gli italiani la convinzione che gli Alleati sono “i buoni”, i liberatori.

Lo faranno attraverso i giornali e, soprattutto, la radio, utilizzando quel che resta delle apparecchiature dell’Eiar in gran parte distrutte dai tedeschi durante la ritirata. A “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 22 agosto alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Silvia Salvatici.

La prima stazione che comincia a trasmettere nell’Italia liberata è Radio Palermo, con diffusione regionale. Seguita, dopo l’8 settembre, da Radio Bari, che raggiunge il nord Italia e l’altra sponda dell’Adriatico. Vi convergono intellettuali e scrittori di idee antifasciste fuggiti da Roma, che insieme alla musica e all’intrattenimento, inviano in tutta Italia notizie dal fronte, messaggi ai partigiani e inviti al sabotaggio del nemico. In pochi mesi, a seguito dell’avanzata alleata iniziano le trasmissioni Radio Napoli, Radio Roma, Radio Firenze. Tramettono agli italiani un nuovo stile nel giornalismo e la passione per lo swing e formano i talenti che diventeranno i protagonisti dell’intrattenimento e dell’informazione nazionale della nuova Rai, dopo la Liberazione.

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