Stasera in TV: "A "Italiani" la storia di Laura Bassi". Su Rai Storia (canale 54) la donna che cambiò l'università Stasera in TV: "A "Italiani" la storia di Laura Bassi". Su Rai Storia (canale 54) la donna che cambiò l'università
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Stasera in TV: “A “Italiani” la storia di Laura Bassi”. Su Rai Storia (canale 54) la donna che cambiò l’università

Stasera in TV: "A "Italiani" la storia di Laura Bassi". Su Rai Storia (canale 54) la donna che cambiò l'università Stasera in TV: "A "Italiani" la storia di Laura Bassi".  Su Rai Storia (canale 54) la donna che cambiò l'universitàLaura Maria Caterina Bassi Verati, o Veratti, nata a Bologna il 29 ottobre 1711, è la più illustre tra le donne salite in cattedra. Nel 1732, il Senato e l’Università di Bologna, dopo averle conferito una laurea in Filosofia, le assegnano una cattedra universitaria per l’insegnamento della Fisica (allora denominata filosofia naturale), in tempi in cui le donne sono escluse dagli studi e dalle professioni intellettuali. Nello stesso anno viene cooptata come socia nell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, fino ad allora solo maschile.

Una storia raccontata dal documentario in onda in prima visione stasera alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”. Laura Bassi conduce un’instancabile lotta per ottenere pari condizioni nell’insegnamento e percorre una carriera intellettuale e professionale nell’ambito di istituzioni pubbliche di ricerca e insegnamento in un periodo in cui, in Italia e non solo, le università e le accademie sono mondi senza donne.

I numerosi studi, che negli ultimi anni le sono stati dedicati, hanno messo in risalto l’importante ruolo da lei svolto nella diffusione in Italia della filosofia naturale newtoniana e delle ricerche, allora pionieristiche, sull’elettricità. Brillante lettrice di filosofia, continua l’attività accademica e nel 1776 ottiene la cattedra di fisica sperimentale nell’Istituto delle Scienze fondato da Marsili.

Viene considerata dai contemporanei una donna di eccezionale ingegno, egualmente esperta in latino, logica, metafisica, filosofia naturale, algebra, geometria, greco, francese ed entra in contatto con i più importanti studiosi del suo tempo, da Volta a Voltaire e altri illustri personaggi dell’epoca. Le dissertazioni di Laura Bassi, conservate all’Accademia delle Scienze di Bologna (una di chimica, tredici di fisica, undici di idraulica, due di matematica, una di meccanica e una di tecnologia) rimangono a testimoniare il ruolo di questa studiosa nella discussione scientifica del suo tempo.

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