Stasera in TV: "a.C.d.C.". La caccia alle streghe di Salem Stasera in TV: "a.C.d.C.". La caccia alle streghe di Salem
 | 

Stasera in TV: “a.C.d.C.”. La caccia alle streghe di Salem

Stasera in TV: "a.C.d.C.". La caccia alle streghe di Salem Stasera in TV: "a.C.d.C.". La caccia alle streghe di SalemLa città di Salem, Massachusetts, nel 1692 fu teatro di uno degli eventi più oscuri e sconvolgenti della storia americana: il processo alle “streghe di Salem.” Questa storia drammatica è stata accuratamente ricostruita dal professor Alessandro Barbero in “a.C.d.C.” e sarà trasmessa giovedì 28 settembre alle 21.10 su Rai Storia.

In quel periodo, Salem era una comunità di protestanti puritani di origine inglese, caratterizzata da una rigida osservanza religiosa e da una profonda diffidenza verso tutto ciò che veniva considerato “non conforme” ai loro precetti. Venticinque persone furono accusate di stregoneria e di commercio con il diavolo, e molte di loro furono condannate a morte dalle autorità locali, mentre diverse dozzine furono imprigionate. La tragedia delle “streghe di Salem” fu innescata principalmente dalle denunce di alcune giovani donne, che affermavano di essere state stregate da servitori, vicini di casa o conoscenti. Queste accuse non erano supportate da prove concrete, ma la paranoia e l’isteria collettiva portarono alla condanna di molte persone innocenti.

A distanza di tre secoli, gli eventi di Salem continuano a suscitare molte domande e a rappresentare un episodio traumatico nella storia degli Stati Uniti. La caccia alle streghe e le esecuzioni che ne seguirono sono un triste ricordo di come la paura, la superstizione e l’intolleranza possono portare a ingiustizie gravi e irreparabili.

Questo programma offre l’opportunità di esplorare uno dei momenti più bui della storia americana e di riflettere sulle lezioni che possiamo trarre da esso, ricordandoci dell’importanza della giustizia, della razionalità e del rispetto per i diritti umani.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *