Stasera in TV: “a.C.d.C.”. Dante e l’invenzione dell’inferno
Da oltre 700 anni l’Inferno di Dante è, nell’immaginario collettivo, la più credibile descrizione dell’Aldilà.
Le pagine del Sommo Poeta, composte nel 1300, hanno influenzato profondamente l’arte e la psicanalisi, ridefinendo i concetti di peccato e redenzione. Attraverso la messa in scena di alcuni degli episodi più conosciuti del poema, il documentario “L’inferno di Dante” – in onda oggi alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “a.C.d.C” con l’introduzione del professor Alessandro Barbero – evidenzia il punto di contatto tra il racconto dantesco e le opere d’arte di celebri artisti.
Alcuni tra i massimi esperti analizzano l’influenza dell’inferno dantesco sul mondo dell’arte e nella creazione di un nuovo immaginario: un viaggio attraverso la storia dell’arte grazie ad alcune delle pagine più scioccanti della lettura mondiale, scritte dal padre della lingua italiana.