Stasera in tv “5000 anni e più. La storia dell’umanità”
Il tesoro di Tutankhamon: il segreto del tesoro
Una delle tante “leggende” sorte attorno a quella che fu, innegabilmente, una delle scoperte più importanti dell’archeologia è rappresentata dalla “Maledizione di Tutankhamon”.
Fin dalla data della scoperta, novembre 1922, Carnarvon diede l’esclusiva mondiale, Egitto compreso, di tutte le notizie riguardanti la tomba al solo The Times suscitando, come è intuibile, le pesanti lamentele non solo dei media, in generale, ma dello stesso Governo egiziano che, in sostanza, si trovava dinanzi al paradosso di apprendere quanto avveniva sul suo territorio da fonti straniere. Tale tensione porterà successivamente, con l’avvento al potere della fazione più nazionalista e contraria agli inglesi, al ritiro della concessione alla vedova di Carnarvon, nonché all’allontanamento dello stesso Carter dagli scavi per circa un anno (1924-1925).
Appare tuttavia chiaro che quotidiani e periodici dell’epoca non potevano prescindere dal fornire notizie ai loro lettori su un fatto tanto clamoroso e si videro costretti a scendere a patti con il The Times, per raccoglierne le briciole, e a imbastire, spesso, articoli anche fantasiosi pur di rispondere alla egittomania dilagante.
In questo quadro, alle verità che trapelavano (in realtà molto poche), si sommarono articoli denigratori. Dall’alone di mistero che circondava la figura del Faraone, cominciò a serpeggiare (specie dopo la morte di Carnarvon) la diceria di una maledizione.