Joséphine de Beauharnais, prima moglie di Napoleone, fu incoronata imperatrice all’età di 41 anni e poi ripudiata perché non gli diede un erede. È lei la protagonista di “
5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”, con Giorgio Zanchini, in onda giovedì 12 settembre alle 21.10 su Rai Storia.
Nata nel 1763 da una ricca famiglia di coloni martinicani, Marie-Josèphe-Rose de Tascher de La Pagerie sposò all’età di 16 anni il visconte Alexandre de Beauharnais. Da questa infelice unione nascono due figli, Eugène e Hortense. Nel 1794 la coppia fu imprigionata nelle carceri rivoluzionarie. Mentre Alexandre fu ghigliottinato a luglio, Rose fu salvata dalla caduta di Robespierre. La sua grande bellezza e i suoi abiti aprirono presto alla vedova le porte dei salotti dell’alta società e, nel 1796, “la Belle Créole” sposò in seconde nozze Napoleone Bonaparte, che cedette al suo fascino, alla sua intelligenza e alla sua fantasia.
Soprannominata “la bella Creola”, Giuseppina nacque in una grande proprietà della Martinica. Arrivò in Francia grazie al suo matrimonio nel 1779 con Alessandro di Beauharnais, che divenne una figura di rilievo nella Rivoluzione francese e che venne poi ghigliottinato nel 1794 durante il Terrore. Frequentando i salotti parigini, incontrò il generale Bonaparte, con cui si risposò. Questo secondo matrimonio le permise di diventare imperatrice, ma si scontrò spesso con la sua nuova famiglia e non riuscì a dare al marito un erede. Napoleone divorziò e lei si ritirò nel suo dominio della Malmaison. Malgrado il suo matrimonio sterile con Napoleone, Giuseppina lasciò dei discendenti, grazie ai due figli avuti dal primo matrimonio. È rimasta nella storia per i suoi interessi per la moda e la botanica.
La ragazza che giunse in Francia nel 1779 per le prime nozze era molto diversa dalla donna che sarebbe divenuta imperatrice dei francesi.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Raiplay.