Stasera in tv “5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità”
Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto
Comandava eserciti e costruiva navi da guerra. Era spietata con i rivali e veloce nell’eliminare i traditori. Parlava almeno nove lingue, riceveva diplomatici e negoziava con i re. Ma l’ultima donna a governare l’Egitto, che oggi è una leggenda per il suo potere di seduzione, potrebbe non essere stata così aggraziata; la sua attrazione era più una questione di intelligenza e forza di volontà. Cleopatra è la protagonista del nuovo appuntamento con “5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità”, con Giorgio Zanchini, in onda in prima visione martedì 14 novembre alle 21.10 su Rai Storia.
Fu l’ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l’ultima di tutta l’età ellenistica, la cui fine si fa coincidere proprio con la sua morte. Donna forte e indipendente, portò avanti una politica espansiva e accentratrice, nonostante il continuo avanzare dell’egemonia della Repubblica romana nel mar Mediterraneo; Cleopatra riuscì, infatti, a relazionarsi efficacemente con Roma, grazie anche al rapporto personale che instaurò con due importanti generali romani, Giulio Cesare e Marco Antonio, ed ebbe un ruolo centrale nell’ultima guerra civile repubblicana (44-31 a.C.), che portò alla nascita dell’Impero romano per iniziativa di Ottaviano Augusto.
Dopo una breve co-reggenza con il padre Tolomeo XII Aulete tra il 52 e il 51 a.C., alla morte di questi Cleopatra salì al trono insieme al fratello minore, Tolomeo XIII; successivamente, a seguito della guerra civile alessandrina (48-47 a.C.), regnò congiuntamente all’altro fratello, Tolomeo XIV, fino alla morte di questi nel 44 a.C., e infine con il figlio maggiore, Tolomeo XV Cesare. Non detenne mai nominalmente il potere da sola, ma fu sempre lei a comandare sul proprio regno.
È inoltre tra le più famose personalità dell’antico Egitto e della storia universale: fin dai tempi antichi, la sua figura è stata al centro di racconti e ricostruzioni più o meno fantasiose.