Stasera in tv “4 giorni per la libertà. Napoli 1943”
Una grande, dolorosa vittoria
Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la guerra si fa ancora più sanguinosa. Le truppe tedesche e i soldati fascisti, invece di lasciare il Golfo di Napoli da sconfitti, ordinano lo sgombro di centinaia di migliaia di abitanti dalla costa, continuando a mettere a fuoco e saccheggiare, rastrellando i giovani e fucilando chi si sottraeva. E Napoli – parole di Hitler – deve essere ridotta in “cenere e fango”. Ma Napoli reagisce, rendendosi protagonista di una delle pagine più intense e commoventi della Resistenza. Pagine di storia al centro di “Quattro giorni per la libertà: Napoli 1943” – una produzione Big Sur con Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari, Titanus s.p.a. e Mad Entertainment con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania e il sostegno del Comune di Napoli – in onda mercoledì 17 gennaio alle 22 su Rai Storia.
Tra il 27 e il 30 settembre 1943 in strada scendono tutti, aristocratici e operai, donne, femminielli e bambini; si perdono moltissime vite, ma la vittoria arriva, dolorosa, eroica e potente. Prodotto da Lorenza Stella, Maria Carolina Terzi, Carlo e Luciano Stella, che lo ha anche scritto insieme al regista Massimo Ferrari, il docufilm racconta quella straordinaria epopea popolare e civile attraverso documenti inediti, testimonianze, materiali d’archivio, animazioni e sequenze tratte dal film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy del ’62. “Una vicenda – dice Luciano Stella – che rivela la natura di Napoli, la sua capacità di tollerare la sofferenza, ma anche la sua capacità di ribellione. Una pagina eroica, unica: come la città stessa”. A dare voce a Napoli, su testi di Maurizio de Giovanni, è Luisa Ranieri, “la voce di dentro”. Gli inserti animati di Alessandro Rak e Dario Sansone, sorretti dalla colonna sonora di Antonio Fresa, raccontano le storie dei più giovani eroi di quelle giornate.
Appuntamento assolutamente da non perdere.