Stasera in TV: “1942. Italia in guerra”. Nord Africa: la resa dei conti
A un anno e mezzo dall’inizio della guerra per il Regio Esercito viene a galla lo scarto tra la propaganda e i responsi dai teatri di battaglia. Alle soglie del 1942 le estenuanti offensive e controffensive delle truppe impegnate in Nordafrica assieme all’alleato tedesco proseguono senza risultati soddisfacenti. Il fronte nordafricano è al centro del primo appuntamento con “1942: Italia in guerra”, in onda venerdì 21 luglio alle 22.20 su Rai Storia.
Il generale tedesco Rommel si mostra spavaldo e punta a strappare l’Egitto alle forze britanniche dopo la riconquista di Bengasi e della Cirenaica tra gennaio e febbraio. Le rapide avanzate delle truppe dell’asse ottengono alcune vittorie schiaccianti, e tra il 12 e il 13 giugno infliggono alle forze corazzate britanniche la più pesante sconfitta della loro storia e riconquistano Tobruk.
I paracadutisti italiani, destinati all’operazione C3 per la presa di Malta, vengono dirottati a El Alamein, dove Rommel sta progettando una grande offensiva, quella che passa agli annali come prima battaglia di El Alamein. Dopo la fallimentare battaglia di Halam Alfa, o seconda battaglia di El Alamein, combattuta all’inizio di settembre, l’Asse tenta di riorganizzarsi; ma nella notte del 23 ottobre l’Ottava armata britannica inizia la massiccia offensiva a El Alamein. La battaglia che si combatte a El Alamein assume il carattere dello scontro decisivo per il possesso del Nordafrica, una sconfitta che tuttavia mette in luce il grande eroismo dei soldati italiani: il Regio Esercito si distingue per il suo valore ma la superiorità britannica questa volta è davvero schiacciante. In Italia, intanto, si stanno iniziando a sentire sul serio le ripercussioni economiche della guerra, il consenso al Duce sul fronte interno mostra evidenti cedimenti. All’alba dell’8 novembre 1942 gli anglo-americani sbarcano sulle coste del Marocco e dell’Algeria e le truppe dell’Asse, dopo una lunga ritirata e un susseguirsi di altri scontri con l’esercito alleato, si fermano in Tunisia, occupata in gennaio. La questione nordafricana è destinata a vivere una lenta agonia ancora per qualche mese. La resa definitiva sarà nel maggio del 1943 a seguito della campagna di Tunisia.