Stasera in tv "1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale"
 | 

Stasera in tv “1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale”

L’Europa alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale

Stasera in tv "1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale"
Alle porte del 2025, anno nel quale ricorrono gli ottant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale (2 settembre 1945), Rai Cultura ripropone la serie “1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale”, in onda ogni martedì dal 31 dicembre alle 22.00 su Rai Storia. Venti puntate per raccontare la storia della Seconda guerra mondiale dall’invasione della Polonia fino alla Liberazione e al crollo del nazifascismo.
La serie è presentata da Paolo Mieli e narrata da Carlo Lucarelli, con analisi e approfondimenti di storici scelti a seconda del tema trattato. Un racconto per immagini con materiali di repertorio “restaurati” in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai con rare interviste a protagonisti e testimoni ormai scomparsi. Il percorso tematico, dalla politica e la diplomazia alle alleanze e al contesto internazionale, si alterna al racconto della guerra, con le grandi battaglie, le nuove armi, le strategie militari e la resistenza di chi si oppone con ogni mezzo a Hitler e Mussolini. Al centro della prima puntata, gli episodi che hanno preceduto lo scoppio del secondo conflitto mondiale: il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo e la revisione del Trattato di Versailles sono alla base dell’ideologia nazista. Una volta conquistato il potere, nel gennaio 1933, Hitler persegue la sua politica di potenza e di predominio tedesco sull’Europa, mentre il servizio di leva tedesco, le leggi razziali, l’occupazione militare della Renania, la nascita dell’Asse Roma-Berlino e il viaggio di Mussolini in Germania, la guerra di Spagna, l’Anschluss, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco, il protettorato di Boemia e Moravia sono le tappe che porteranno all’invasione della Polonia  e allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Tra i consulenti della serie, gli storici Giovanni Sabbatucci, Nicola Labanca, Lutz Klinkhammer.
L’ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all’ultimo, con qualsiasi mezzo.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *