Stasera in tv “1939 – 1945: la Seconda guerra mondiale”
Berlino, 1945
Tra la fine del 1944 e la primavera del 1945 i tedeschi consumano fino in fondo la loro tragedia nazionale. Un periodo al centro di “1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale” in onda mercoledì 1° novembre alle 22.10 su Rai Storia, con la presentazione di Paolo Mieli e la narrazione di Carlo Lucarelli.
Sottoposta a massicci bombardamenti, volti a spargere il terrore e a fiaccare il morale, oltre che a distruggere le industrie, la Germania resiste ostinatamente. Alla fine di gennaio (1945) il Maresciallo sovietico Zukov inizia l’invasione della Germania. Il 13 aprile Vienna fu occupata. Pochi giorni dopo, il 19 aprile, comincia la battaglia di Berlino. Il 7 maggio 1945 – dopo il suicidio di Hitler – i tedeschi firmano la resa.
Paolo Mieli è stato direttore de La Stampa dal 1990 al 1992 e del Corriere della Sera dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009. Dal 2009 al 2016 è stato presidente di RCS Libri. Dal 2020 è inoltre editorialista di Radio 24.
Carlo Lucarelli è figlio dell’ematologo Guido e pronipote di Antonio Meucci. Il suo esordio letterario avviene con il giallo Carta bianca, del 1990. Ha scritto per diversi giornali o riviste (il manifesto, L’Europeo, Il Messaggero, L’Unità, xL) ed ha vinto numerosi premi letterari.
Per Einaudi ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l’Ispettrice Grazia Negro, Lupo Mannaro, Almost Blue (1996), dal quale è tratto l’omonimo film, Un giorno dopo l’altro (2000), Il sogno di volare (2013), e la serie con l’Ispettore Coliandro, Falange armata e Il giorno del lupo. La serie con il commissario De Luca, Carta bianca, L’estate torbida, Via delle oche, Intrigo italiano, Peccato mortale e L’inverno più nero. Sempre per Einaudi sono usciti anche: L’isola dell’angelo caduto, Guernica, Laura di Rimini, L’ottava Vibrazione, Albergo Italia e Il tempo delle Iene. Molti suoi racconti sono stati raccolti nell’antologia Il lato sinistro del cuore.
Appuntamento con l’approfondimento e un duo di professionisti del giornalismo e della divulgazione.