Stasera in tv 1939-1945 la seconda Guerra Mondiale
La lunga campagna d’Italia
Dopo lo sbarco in Sicilia, il 25 luglio e l’8 settembre, gli alleati risalgono lentamente la penisola: Salerno, Volturno, Napoli, Montecassino, Anzio, Roma, sono le tappe di una liberazione che incontra ovunque la strenua e feroce resistenza tedesca. Fino a quella, estrema, intorno alla linea gotica. Soltanto nell’aprile del 1945 l’Italia è liberata. Questi gli eventi al centro del diciottesimo appuntamento con la serie “1939 – 1945 – La seconda guerra mondiale” in onda mercoledì 25 ottobre alle 22.10 su Rai Storia. La serie presentata da Paolo Mieli, con la narrazione di Carlo Lucarelli, e l’analisi e l’approfondimento di storici scelti a seconda del tema trattato, è arricchita da un racconto per immagini con materiali di repertorio restaurati in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai.
Paolo Mieli è stato direttore de La Stampa dal 1990 al 1992 e del Corriere della Sera dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009. Dal 2009 al 2016 è stato presidente di RCS Libri. Dal 2020 è inoltre editorialista di Radio 24.
Dal settembre 2020, Paolo Mieli interviene quotidianamente come commentatore di attualità nazionale e internazionale durante 24 Mattino, trasmissione mattutina di attualità in onda su Radio 24.
Claudio Rinaldi, direttore de L’Espresso, conia il termine “mielismo” per definire lo stile giornalistico della nuova stagione del Corriere. La voce “mielismo” viene accolta nella Treccani. Il “mielismo”, secondo Filippo Ceccarelli che con Mieli ha lavorato a La Stampa si può riassumere così: “Inconfondibile miscela di spirito alto e materia bassa; attenzione a tutto quanto è televisivamente popolare e popolarmente televisivo; culto del dettaglio, ancora, talvolta tirato fino all’estremo limite, e cioè ben oltre la vicenda in cui esso dettaglio s’inscriverebbe”.Edmondo Berselli preferisce chiamarlo “metodo Mieli”.
Appuntamento da non perdere con uno speciale che tratta uno dei punti caldi della storia come il secondo conflitto mondiale, facendo luce sugli aspetti meno conosciuti degli ultimi anni di guerra.