Stasera in TV: “1919, Fiume città di vita” a 100 anni dall’impresa di Fiume
Un Paese stravolto dalla Prima Guerra Mondiale. Un popolo che piange oltre 650.000 caduti nelle trincee. I politici umiliati al tavolo della pace di Versailles. Un poeta-soldato che trascina le folle ad ogni comizio. Una città che diventa emblema delle rivendicazioni irredentiste e nazionaliste.
È in questa Italia che, 100 anni fa, il 12 settembre del 1919 ha inizio l’impresa di Fiume. Un’impresa che – cento anni dopo – Rai Cultura racconta nel documentario “1919, Fiume città di vita”, scritto da Fabrizio Marini e Nicola Maranesi, con la consulenza storica del professor Francesco Perfetti, presentato in anteprima al Prix Italia 2019 e in onda, in prima visione, stasera alle 21.10 su Rai Storia.
In primo piano, l’avventura di Gabriele d’Annunzio e di un manipolo di legionari partiti da Ronchi in Friuli per occupare la città adriatica e annetterla all’Italia, instaurare la Reggenza del Carnaro, fondare un “mito” destinato a influenzare la Cultura e la politica italiana e internazionale, l’estetica e il lessico, ben oltre il Ventennio fascista e gli altri totalitarismi che vi attinsero a piene mani.
“1919, Fiume città di vita” ripercorre gli episodi epici di quei giorni grazie alla ricostruzione storica, alle interviste agli esperti, ai documenti d’archivio, alle fonti autobiografiche, in un viaggio che si snoda attraverso i luoghi simbolo della vicenda dannunziana.