Stasera in TV: 1919 – 1922. Cento anni dopo. Su Rai Storia (canale 54) la Spagnola, il nemico invisibile
Primavera 1918. Nel corso del quarto anno della Prima Guerra Mondiale, tra le trincee e nelle retrovie del conflitto che si combatte in Europa, comincia ad aggirarsi un ospite odioso quanto inavvertito; un nemico che colpisce dieci, cento, mille volte, senza fare distinzioni tra i colori delle divise. È la “grippe”, la febbre, che invade i campi di battaglia e si propaga rapidamente tra i soldati e la popolazione civile.
Una pagina drammatica riletta da “1919-1922. Cento anni dopo”, in onda martedì 10 agosto alle 21.10 su Rai Storia. All’inizio sembra solo una fastidiosa influenza. Ma è solo la prima ondata del virus che prenderà il nome di Spagnola e che si diffonderà in tutto il mondo.
Il bilancio finale è impressionante: il virus provoca mezzo miliardo di contagi e circa 50 milioni di vittime. In Italia i morti di Spagnola sono circa 600 mila. Ancora oggi, a un secolo di distanza, non è chiaro come e dove il virus della Spagnola abbia avuto origine.