L’anarchica francese May-Jeanne Picqueray arriva a Mosca con altri compagni e prende coscienza degli orrori della rivoluzione bolscevica.
Si scontra apertamente con uno dei leader rivoluzionari, Leon Trotskij, verrà arrestata e dovrà lasciare l’Unione Sovietica. A Mosca si trova anche Nguyen Ai Quoc, che entra a far parte del Comintern, continuando a coltivare il suo sogno di rivoluzione e indipendenza per il Vietnam. Sono le donne “contro” le protagoniste di “1918 – 1939. La pace fragile” in onda stasera alle 22.10.
In Svezia, intanto, Elise Ottesen si reca alle miniere di Grängesberg e resta colpita dalle condizioni di povertà in cui vivono le donne del posto, comprendendo che una maternità consapevole è il primo passo per una reale emancipazione femminile. In Germania, Rudolf Höss, già militante dei Freikorps, viene catturato nella Slesia e incarcerato. Dopo il fallito colpo di stato di Hitler in Baviera, nel novembre del 1923, dovrà cercare di sopravvivere nelle durissime condizioni della prigione.