Stasera in TV: 10° FUKUSHIMA, su FOCUS «3/11 - THE TSUNAMI» (NHK) in prima visione assoluta Stasera in TV: 10° FUKUSHIMA, su FOCUS «3/11 - THE TSUNAMI» (NHK) in prima visione assoluta
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Stasera in TV: 10° FUKUSHIMA, su FOCUS «3/11 – THE TSUNAMI» (NHK) in prima visione assoluta

Stasera in TV: 10° FUKUSHIMA, su FOCUS «3/11 - THE TSUNAMI» (NHK) in prima visione assoluta Stasera in TV: 10° FUKUSHIMA, su FOCUS «3/11 - THE TSUNAMI» (NHK) in prima visione assoluta“Focus” – rete tematica Mediaset dedicata alla divulgazione, diretta da Marco Costa – sabato 13 marzo, alle 21.15, propone il documentario in prima visione assoluta realizzato dalla TV pubblica giapponese NHK (Japan Broadcasting Corporation) «3/11 – The Tsunami».

Tra l’11 e il 15 marzo 2011, il Giappone viene colpito da un fortissimo terremoto e da uno tsunami devastante. L’evento provoca un gravissimo incidente nucleare nella centrale di Fukushima: il maremoto, distruggendo l’impianto di raffreddamento dell’edificio, innesca l’incidente. Se i tecnici e i vigili del fuoco non fossero riusciti a bloccare la fuoriuscita di materiale contaminato, prima che i vènti potessero spingerlo verso Tokyo, le conseguenze avrebbero potuto essere apocalittiche.

«3/11 – The Tsunami» ricostruisce gli avvenimenti, con sole immagini in presa diretta e senza alcun commento. Centinaia di ore di filmati girati dalle troupe di NHK, da telefoni cellulari, telecamere di sorveglianza, elicotteri della protezione civile e satelliti presenti sulla scena, durante e dopo il terremoto e lo tsunami.

NHK ha montato in ordine cronologico il materiale raccolto, creando un racconto coinvolgente e ammonitore, per dare conto delle emozioni suscitate dal mega-disastro: resoconti di prima mano che descrivono le esperienze di chi ha vissuto quel giorno e le difficoltà affrontate dal paese per le sue conseguenze.

Un’opera toccante, caratterizzata dalla compostezza del popolo colpito dal cataclisma, dove si documentano gli orribili momenti seguiti al sisma di magnitudo 9.0 al largo della costa pacifica di Tōhoku, alle ore 14.46, sconquassando e travolgendo città e paesi della regione, provocando inondazioni massicce e più di 18.000 vittime. Così come hanno dell’incredibile i meticolosi sforzi di recupero intrapresi dal Giappone nell’anno successivo, con il paese che lavora – instancabilmente e in serenità – per ricostruire case ed edifici, porti e dighe, strade e altre infrastrutture abbattute nella catastrofe.

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