Stasera in TV: “1° Maggio tra riflessione e musica su Rai3 e Radio2”. Su RaiPlay un canale dedicato alla lingua dei segni
La musica continua. Il Covid-19 non ferma il concerto del Primo Maggio.
Rai e Cgil, Cisl e Uil, vista l’impossibilità di tenere il consueto Concertone a San Giovanni a Roma in occasione della festa dei lavoratori, hanno deciso insieme di trasformare l’evento di piazza in un programma televisivo, “Musica per l’Italia – Lavoro in sicurezza: per costruire il futuro”, con contributi musicali selezionati, prodotti e realizzati per l’occasione.
Quattro ore – dalle 20 alle 24 su Rai3 – di testimonianze, racconti e musica live per rendere omaggio a tutte le lavoratrici e i lavoratori, a tutti gli italiani, che con grande senso di responsabilità hanno affrontato questo periodo difficile di distanziamento sociale.
Nel corso del programma – che sarà condotto da Ambra Angiolini dal Teatro delle Vittorie – si parlerà anche del lavoro del futuro, della necessità di ripartire salvaguardando come bene primario la salute, la sicurezza di tutti i cittadini e di tutti i lavoratori. Ma ci sarà anche spazio per tanta musica, come da tradizione, con artisti italiani che si sono messi a disposizione per l’occasione eccezionale e i cui contributi sono stati realizzati da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli.
Un viaggio, anche geografico, attraverso l’Italia e attraverso le esperienze umane e professionali vissute in questi mesi, con uno sguardo al futuro, all’Italia che sarà, ai nuovi modi di lavorare.
Un viaggio che sarà raccontato in diretta anche su RaiRadio2, voce storica a fianco del Primo Maggio, con gli interventi – anche in diretta su Rai3 – di Gino Castaldo e Ema Stokholma.
Quest’anno, poi, lo speciale “Musica per l’Italia – Lavoro in sicurezza: per costruire il futuro” oltre ad essere trasmesso su RaiPlay in diretta, e in modalità on demand al termine dell’evento, avrà anche un canale dedicato per la lingua dei segni (Lis) per le persone non udenti. Rispetto alle passate edizioni, e anche questa è una novità assoluta, la piattaforma digitale proporrà un’offerta esclusiva con tanti contenuti realizzati dagli artisti e disponibili solo su RaiPlay.
Inoltre, nei giorni che precedono il 1° maggio, RaiPlay offrirà una selezione dei video che raccontano i momenti migliori degli ultimi concerti a Piazza San Giovanni.
Nino Baseotto, Segretario Confederale organizzativo CGIL
“Il Primo Maggio cade quest’anno in una fase particolare. Non ci sarà la possibilità di essere, come sempre, nelle piazze italiane e non si potrà svolgere la trentesima edizione del Concertone in piazza San Giovanni a Roma. È però importante che il lavoro resti protagonista. Perché il lavoro è e sarà la risorsa fondamentale per superare questa terribile pandemia e restituire al Paese una prospettiva per il futuro. Abbiamo quindi costruito le condizioni che, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, consentissero di celebrare la Festa dei Lavoratori. Abbiamo scelto per questo Primo Maggio lo slogan: “Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro”, il tema che ha segnato e caratterizzerà ogni nostra iniziativa. Il Primo Maggio si svolgerà su RAI3 con un’edizione straordinaria del Concertone. Un evento televisivo che terrà insieme le riflessioni dei Segretari generali di CGIL, CISL e UIL, di personalità italiane e internazionali, di lavoratrici e lavoratori. Il tutto con il contributo musicale di un cast di artisti di altissimo livello realizzato grazie alla competenza e alla professionalità di iCompany. Vogliamo dare un messaggio di determinazione e positività, non solo una speranza di maniera».
Giorgio Graziani, Segretario Confederale organizzativo CISL.
«Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro: questa è la sfida che con Cgil e Uil lanciamo nella giornata del Primo Maggio, una Festa del Lavoro diversa quest’anno a causa della pandemia, ma sempre viva sul piano dell’impegno sociale, della partecipazione e dei valori che rappresenta per tutti noi. È vero, non ci saranno cortei, manifestazioni, comizi, mancheranno i giovani in Piazza San Giovani che da tutta Italia ogni anno si danno appuntamento per il Concertone. Ma non mancheranno le testimonianze, la speranza e soprattutto la voglia di rialzarci presto. Il sindacato c’è, oggi più di prima, a ribadire come il lavoro e la sua sicurezza saranno il tema centrale di questa giornata. E la musica ci aiuterà anche quest’anno a trasmettere questa esigenza e a portare nelle case degli italiani un messaggio di grande unità, di solidarietà e di voglia di rinascita del nostro Paese».
Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale Aggiunto UIL.
“Abbiamo voluto dare un segno di forza e di speranza: se il Primo Maggio non si può fare in piazza, lo si farà ugualmente, nel rispetto delle regole per il contenimento del contagio, ricorrendo a tutti gli strumenti della tecnologia. Quest’anno non sarà una festa, non può esserlo, ma il lavoro va celebrato sempre, anche e forse soprattutto nei momenti di difficoltà e nelle tragedie. Perché i lavoratori sono stati eroici protagonisti di questa fase e perché è solo grazie al lavoro se riusciremo a tornare alla “normalità”. Ringraziamo, dunque, iCompany e Rai3 che hanno messo in piedi questa edizione “straordinaria” – in tutti i sensi – del Concertone del Primo Maggio. Come sempre, ma quest’anno con una determinazione del tutto particolare, CGIL, CISL, UIL hanno voluto promuovere l’evento che, per l’eccezionalità del cast coinvolto, assume sicuramente una connotazione internazionale. Siamo certi che i protagonisti di questa giornata, con il loro contributo artistico, sosterranno il nostro impegno: “Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro”.
Silvia Calandrelli, Direttore di Rai3
“Rai3 è sempre stata la casa del Concertone. E speriamo torni ad esserla già dall’anno prossimo. Ma, grazie alla collaborazione con i sindacati, non ci siamo arresi. E abbiamo condiviso questo progetto le cui parole chiave, visto il momento difficile che ancora stiamo vivendo, sono sobrietà e speranza. Auspico che l’anno prossimo si possa tornare tutti insieme a fare festa”, ha spiegato Silvia Calandrelli, direttore di Rai3.
Paola Marchesini, Direttore di RaiRadio2
“La musica è la nostra vita e la nostra lingua. Per questo non potevamo non essere presenti per raccontare questo evento eccezionale che ci darà grandi emozioni e ci farà comprendere ancora una volta che persone straordinarie sono gli italiani”, ha aggiunto Paola Marchesini, direttore di RaiRadio2.
Massimo Bonelli, Direttore Artistico concerto del 1 maggio
“Nell’immaginare il cast di questa insolita versione Tv del Concertone, ho pensato ad artisti che, con le loro melodie e i loro testi, potessero accarezzare il nostro immaginario collettivo, facendoci cantare tutti assieme dalle nostre case in un momento in cui c’è bisogno tanto della giusta sobrietà, quanto di una concreta speranza per il futuro che ci aspetta. Nel progettare le performance musicali, abbiamo deciso di puntare su esibizioni live che privilegiassero la qualità visiva e sonora della musica, provando a superare il linguaggio dei tanti live streaming casalinghi che ci hanno tenuto compagnia in queste settimane, che molto spesso non possedevano – per ovvie e legittime ragioni – la qualità tecnica ed esecutiva di veri e propri concerti. Dall’audio, alla scenografia, alle luci, ogni performance live del Primo Maggio 2020 sarà curata nei dettagli, ma sempre realizzata rispettando le vigenti norme per la sicurezza di ognuno degli attori che darà il suo contributo per realizzare questo grande evento nazionale”.
GLI ARTISTI
Saranno tanti gli artisti che con le loro voci e le loro performance live si alterneranno per realizzare in televisione un grande evento collettivo. Durante la serata daranno il loro contributo Gianna Nannini, Vasco Rossi, Zucchero oltre a Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano Dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia Di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca. Ospite internazionale la poetessa del rock Patti Smith.