Stasera in radio l’addio alla vita di Mahler
Robert Treviño e l’Orchestra Rai
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Composta fra il 1908 e il 1910, la Nona fu l’ultima sinfonia portata a termine dal grande compositore e venne eseguita postuma dall’amico e allievo Bruno Walter nel 1912. Una sorta di testamento spirituale dell’artista, in cui il presagio di morte si mescola a un infinito amore per la vita e a un senso profondo di commiato. Alban Berg, che aveva intuito tutto ciò dalla sola lettura della partitura manoscritta, così ne riferisce in una lettera alla moglie:
A interpretarla è chiamato Robert Treviño, Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö. Quarantunenne di origini messicane, è cresciuto a Fort Worth, in Texas, e si è imposto all’attenzione internazionale al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre prestigiose in America – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo. Con l’Orchestra della Rai, della quale è Direttore ospite principale, nell’autunno 2021, è stato protagonista di una brillante tournée in Germania che ha toccato Francoforte, Colonia e Amburgo.
Mahler iniziò giovanissimo a studiare musica e riuscì, per le sue innate predisposizioni, a entrare nel prestigioso conservatorio di Vienna dove si diplomò in soli tre anni nel 1878. Nel 1880 iniziò la carriera di direttore che lo condusse alla direzione dell’Opera di Vienna.