Stasera in Radio: Juraj Valčuha tra Beethoven, Stravinskij e Dallapiccola – Con l’Orchestra Rai su Radio3 e Raicultura.it
Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai lo slovacco Juraj Valčuha, protagonista del quarto dei “Concerti d’inverno”, in programma a porte chiuse all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 28 gennaio alle 20.30 e in diretta su Radio3 e nel circuito Euroradio, oltre che in live streaming sul portale di Rai Cultura. Valčuha – già Direttore principale della compagine Rai dal 2009 al 2016, e attuale Direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli, nonché Primo Direttore Ospite della Konzerthausorchester di Berlino – propone in apertura di serata la Sinfonia in tre movimenti di Igor Stravinskij, scritta tra il 1942 e il 1945 e dedicata alla New York Philharmonic Symphony Society. Un lavoro nato durante il periodo bellico, nel quale lo stesso compositore rileva influenze “di questo difficile tempo di avvenimenti crudi e mutevoli, di disperazione e speranza, di continui tormenti, di tensione, e alla fine di sollievo”. A seguire, la Piccola musica notturna scritta tra il 1953 e il 1954 da Luigi Dallapiccola, e ispirata a una lirica del poeta spagnolo Antonio Machado intitolata Notte d’estate. In chiusura, la Prima Sinfonia scritta da Ludwig van Beethoven quando non era ancora trentenne, in uno stile più vicino a quello di Haydn che a quello di Mozart, ma che presenta già i primi tratti distintivi della personalità del suo autore. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai avrebbe dovuto proporre l’integrale delle sinfonie beethoveniane nel giugno 2020 in occasione del 250esimo anniversario della nascita del compositore. Il progetto è saltato a causa della pandemia, ma la gran parte delle sinfonie di Beethoven sono state comunque eseguite lo scorso autunno, grazie alla complicità di direttori come Daniel Harding, Daniele Gatti e Ion Marin, cui si aggiunge ora Valčuha che, all’inizio del 2021, idealmente completa il ciclo, ad eccezione della Nona Sinfonia, con coro e voci soliste, che si spera di poter eseguire presto.