Stasera in radio: FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana. Su Radio3 dal 24 aprile 9 domeniche a teatro con gli autori della nuova drammaturgia italiana
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Stasera in radio: FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana. Su Radio3 dal 24 aprile 9 domeniche a teatro con gli autori della nuova drammaturgia italiana

Stasera in radio: FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana. Su Radio3 dal 24 aprile 9 domeniche a teatro con gli autori della nuova drammaturgia italiana
Su Radio3 dal 24 aprile 9 domeniche a teatro con gli autori della nuova drammaturgia italiana

Una rassegna per portare in anteprima il nuovo teatro italiano in radio. “FUTUROpresente – Nuove scritture per la scena italiana”, dal 24 aprile al 19 giugno propone alle 22.30 di domenica su Rai Radio 3 le registrazioni radiofoniche di 9 testi scritti da giovani autori che raccontano la realtà contemporanea, per proiettarci in un futuro oggi difficile da immaginare e per comprendere meglio il nostro presente.
“Nel momento in cui le attività nel mondo dell’arte cominciano a ripartire, Radio 3 guarda a un settore forse più difficile e rischioso come quello della nuova scrittura e della nuova drammaturgia” spiega il direttore di Rai Radio 3 Andrea Montanari.
La rassegna è nata grazie alla collaborazione con alcune delle maggiori  realtà teatrali nazionali, insieme al Premio Riccione e al Progetto Scritture.  Il primo appuntamento il 24 aprile sarà proprio con il vincitore della 56^ edizione del Premio Riccione per il Teatro: “Carbonio”, scritto e diretto da Pier Lorenzo Pisano e prodotto dal Piccolo Teatro di Milano. “E’ un processo affascinante – commenta Pisano parlando della registrazione radiofonica – E’ stato un reinventare e rielaborare il modo di restituire il testo”. Si prosegue domenica 1 maggio con “L’estinzione della razza umana” di Emanuele Aldovrandi (produzione Teatro Stabile Torino- Teatro Nazionale e Associazione Autori Vivi), l’8 maggio con “Una riga nera al piano di sopra (monologo per alluvioni al contrario)” di Matilde Vigna (produzione ERT/ Teatro Nazionale), il 15 maggio con “P.P.P. Ti presento l’Albania” di Klaus Martini (vincitore “Mittelyoung” 2021), il 22 maggio con “Il tempo attorno” di Giuliano Scarpinato (prodotto con la collaborazione del Teatro Stabile di Bolzano e della Sede Rai di Bolzano), il 29 maggio con “MrSex.com – Docu-favola” di Marco Gnaccolini, il 5 giugno con “Nel mio bagno di sangue – Atto unico senza feriti gravi purtroppo” di Niccolò Fettarappa Sandri (produzione  Sardegna Teatro),  il 12 giugno con “Flusso” di Christian di Furia (produzione Riccione Teatro) e infine il 19 giugno si chiuderà con “Uccellini” di Rosalinda Conti (produzione Piccolo Teatro Milano).
Antonio Audino, curatore della rassegna insieme Laura Palmieri, spiega l’intenzione con cui sono stati scelti i lavori e gli autori: “Quello che ci interessa è ospitare gli sguardi delle nuove generazioni sui problemi del presente”. Non si tratta però di scontro generazionale, a caratterizzare i testi è piuttosto l’abilità di trovare i fili scoperti nella trama della realtà.
“Questa energia che va esprimendosi non vorrei che andasse perduta, – commenta il direttore Montanari – , dopo l’estate Radio 3 ospiterà un luogo di confronto con gli autori e gli attori sui linguaggi e gli argomenti emersi in questa rassegna”.

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