Stasera il realismo poetico della Manon Lescaut di Puccini
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Stasera il realismo poetico della Manon Lescaut di Puccini

Al Teatro Regio di Torino

Stasera il realismo poetico della Manon Lescaut di Puccini
Terza e ultima tappa del viaggio delle “Tre Manon” del Teatro Regio di Torino: sabato 26 ottobre è la volta della Manon Lescaut di Giacomo Puccini, che Rai Cultura propone alle 21.15 su Rai5.
“Le tre opere di Auber, Massenet e Puccini – dice il regista Arnaud Bernard – sono autonome, e occorre dunque un prisma comune attraverso il quale guardarle. Ho scelto il cinema. Meglio ancora: tre epoche simbolo del cinema francese. Per Puccini il punto di vista è quello del ‘realismo poetico’ del cinema francese anni Trenta, quello de Il porto delle nebbie, di Amanti perduti e L’angelo del male, il cinema di Jean Gabin e Michèle Morgan, che romanticizza e mette in risalto le questioni drammatiche».
La produzione vede impegnati l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, quest’ultimo istruito dal maestro Ulisse Trabacchin. Le scene sono firmate da Alessandro Camera, i costumi da Carla Ricotti, le luci da Fiammetta Baldiserri e i video da Marcello Alongi.
Manon Lescaut”, che vide la sua prima assoluta proprio al Regio di Torino nel 1893, su libretto di Luigi Illica, Domenico Oliva e Marco Praga, è diretta da Palumbo. Protagonisti sono Erika Grimaldi nel ruolo del titolo, Roberto Aronica in quello di Renato Des Grieux, Alessandro Luongo è Lescaut e Carlo Lepore Geronte di Ravoir. Regia televisiva a cura di Rossella De Bonis.
L’avventura di Manon Lescaut ha inizio pochi mesi dopo il debutto di Edgar, il 21 aprile 1889, il cui parziale insuccesso era stato imputato da tutti alla debolezza del libretto di Ferdinando Fontana. Puccini sta lavorando alla revisione di quest’opera, ma già pensa alla successiva. Inizialmente il titolo prescelto sembra essere Tosca. Ma già il 15 luglio Ricordi stipula un contratto con Praga e Oliva per un libretto basato sulla Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut di Prévost.

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