Stasera il mondo delle giostre a "Tg2 Dossier"
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Stasera il mondo delle giostre a “Tg2 Dossier”

Grande appuntamento

Stasera il mondo delle giostre a "Tg2 Dossier"

Storie e personaggi del Luna Park al centro di “Tg2 Dossier“, a cura di Francesco Vitale, in onda domenica 27 ottobre alle 18.00 su Rai 2. Alessandro Poggi porterà il pubblico nell’unico paese totalmente abitato da giostrai. Ma la giostra è anche un affare di stato: secondo Confartigianato, il nostro Paese è il primo esportatore di giostre dell’Unione Europea, per un volume d’affari di circa 260 milioni di euro.
Dove c’è il business, si sa, c’è sperimentazione, rischio, ricerca, perché il migliore vince, il migliore viene premiato. I parchi giochi sono un grande business da sempre. Le cosiddette giostre. Sulle quali Disney ha creato i parchi a tema, popolati dai personaggi dei suoi film e dei suoi libri. Sono milionarie industrie del divertimento. Tanto per dare qualche numero, Disneyland Paris, con 15mila dipendenti, ha quasi 10 milioni di visitatori l’anno, che pagano un biglietto base di 87 euro ciascuno, facendo fatturare 1 miliardo di euro l’anno.
Questo segmento d’offerta quindi è ben incentivato a sperimentare e inventare sempre cose nuove: si rinnova. Sebbene gli utenti primari, bambini e ragazzi, crescano e ve ne siano sempre di nuovi, è anche un pubblico tipico di repeters. Il Colosseo magari si vede una volta sola, a Disneyland un bambino ci vuole tornare più volte possibile fino a quando non diventa adulto (e a volta non si ferma neanche lì).
La nuova frontiera di questi parchi oggi non è più costruire montagne russe all’interno di artistiche scenografie di cartapesta (che siano i personaggi Disney o quelli cinematografici in genere, Harry Potter ad esempio). Oggi si creano realtà immersive digitali. Ora come allora si entra sempre dentro grandi hangar, ci si siede dentro delle “carrozze” con 4/6/8 posti, ma non si va da nessuna parte. Non ci sono lunghi binari che sballottano a destra e sinistra e pupazzi che spuntano all’improvviso.

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