Stasera Il “Messiah” di Haendel in prima tv da Santa Cecilia
Sul podio il direttore statunitense John Nelson
E’ una delle pagine musicali più celebri e più frequentemente associate al Natale il “Messiah”, l’oratorio di Georg Friedrich Haendel, che Rai Cultura propone in prima Tv giovedì 21 dicembre alle 21.15 su Rai 5 dall’Auditorium Parco della Musica di Roma. L’Orchestra e il Coro sono quelli dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti da John Nelson, da diversi decenni ospite delle maggiori orchestre del mondo, e la cui registrazione di Les troyens di Berlioz è stata recentemente premiata con un Award for Opera dal “Bbc Music Magazine”, mentre la rivista “Gramophone” l’ha scelta come Registrazione dell’anno e il “Sunday Times” come Registrazione del decennio. Le voci soliste sono quelle di Sara Blanch (soprano), Sasha Cooke (contralto), Krystian Adam (tenore) e Alex Esposito (basso).
Composto da Haendel su un libretto in lingua inglese di Charles Jennens con testi tratti dalla Bibbia di Re Giacomo, la prima versione autorizzata dalla chiesa anglicana nel 1611, e dalla versione dei Salmi compresa nel “Book of Common Prayers”, il “Messiah” si articola in tre parti: la prima tratta dell’Avvento, la seconda della Redenzione mentre la terza preannuncia il ritorno di Cristo. E’ stato composto in sole tre settimane tra l’agosto e il settembre del 1741, e la prima esecuzione ebbe luogo a Dublino nell’aprile del 1742. Come consuetudine dell’epoca, la musica è stata parzialmente ripresa da brani precedenti, tra cui alcune cantate italiane, ed è contraddistinta da una vocalità più sobria rispetto al canto dei virtuosi italiani, con pochi recitativi, numerose arie tutte di straordinaria varietà espressiva affidate alle voci solistiche, e possenti interventi corali, come il celebre coro “Halleluja” che chiude la seconda parte dell’oratorio.
Appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la scoperta, anzi, la riscoperta di un grande classico della musica mondiale, eseguito da un ensemble di professionisti. Su RaiPlay.