Stasera il film del premio Oscar Pierre Bismuth "Where is RockyII? in streaming su Più Compagnia . Segue intervista con l'artista Stasera il film del premio Oscar Pierre Bismuth "Where is RockyII? in streaming su Più Compagnia . Segue intervista con l'artista
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Stasera il film del premio Oscar Pierre Bismuth “Where is RockyII? in streaming su Più Compagnia . Segue intervista con l’artista

Stasera il film del premio Oscar Pierre Bismuth "Where is RockyII? in streaming su Più Compagnia . Segue intervista con l'artista Stasera il film del premio Oscar Pierre Bismuth "Where is RockyII? in streaming su Più Compagnia . Segue intervista con l'artistaPer raccogliere fondi a favore della campagna Artists’ Film Italia Recovery Fund a sostegno della produzione di opere video originali di giovani artisti italiani, Lo schermo dell’arte ha organizzato tre appuntamenti con film d’artista proposti in esclusiva streaming nella nuova sala virtuale Più Compagnia di Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana.
Il secondo film in programma, stasera alle ore 21:00, è Where is Rocky II? di Pierre Bismuth, artista internazionale e vincitore del premio Oscar nel 2005 per la migliore sceneggiatura originale per il film Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello) di Michel Gondry. I film in streaming saranno visibili solo dall’Italia. Per vedere i film occorre fare una donazione (minimo 5€ a proiezione), fino a due dopo l’orario di inizio dello spettacolo, sulla campagna Artists’ Film Italia Recovery Fund che permette di ricevere via email il codice biglietto con cui si potrà accedere al proprio posto in sala virtuale. Il film sarà disponibile per la visione sulla piattaforma per 24 ore dall’orario di inizio indicato (fino alle ore 21.00 del giorno dopo).

La sala virtuale Più Compagnia Più Compagnia è la sala cinematografica virtuale di Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana. Ogni spettacolo “in tempo reale” ha un orario di inizio e di fine. Il pubblico interessato può accedervi prendendo virtualmente il proprio posto in sala. L’accesso è consentito fino a 15 minuti dopo l’orario di inizio della proiezione. I contenuti partiranno comunque dall’inizio.

Where is Rocky II? di Pierre Bismuth
Un investigatore privato, un’opera d’arte introvabile e un’avvincente storia di fiction cinematografica, costituiscono il plot di questo genale film dell’artista francese Pierre Bismuth. Tutto ha inizio dopo la scoperta da parte dello stesso Bismuth di un filmato del 1979 nell’archivio del BFI a Londra, in cui si vede l’artista americano Ed Ruscha collocare una roccia artificiale da lui realizzata nel deserto del Mojave, in California. Parafrasando il celebre film con Stallone, la scultura venne chiamata dal suo autore Rocky II. Intenzionato a ritrovare quel masso celato per quasi quarant’anni, Bismuth assume un investigatore privato, il detective Michael Scott, esperto di omicidi e rapine. Scott intraprende una minuziosa ricerca che prende inizio dall’ambiente artistico californiano vicino a Ruscha, con una serie di interviste ai più celebri curatori e direttori di musei di Los Angeles, tra gli altri Michael Govan (LACMA), Philippe Vergne (MOCA), Connie Butler (Hammer Museum). Parallelamente Bismuth coinvolge nel suo progetto artistico-cinematografico anche due celebri sceneggiatori di Hollywood, D.V. Devincentis (High Fidelity) e Anthony Peckham (Sherlock Holmes e Invictus) al fine di scrivere un soggetto per il cinema basato sugli stessi elementi da lui forniti all’investigatore. Where is Rocky II? intreccia documentario – l’investigazione di Scott – e fiction – il trailer realizzato dai due sceneggiatori per lanciare l’intricata vicenda di una spy story ambientata nel deserto del Mojave – e indaga il rapporto sfuggente che nel cinema esiste tra la realtà e la sua ricostruzione. Dopo il film sarà disponibile un’intervista all’autore realizzata da Lo schermo dell’arte in occasione dell’anteprima italiana del film nel 2016.

  INFO http://www.schermodellarte.org/artists-film-italia-recovery-fund-streaming-programme/

Artists’ Film Italia Recovery Fund Per reagire a questo periodo di grave difficoltà e alla mancanza di sostegno al settore, Lo schermo dell’arte ha aperto su Gofundme una campagna di raccolta fondi e si è fatto promotore di una rete solidale di persone, istituzioni e associazioni per sostenere la produzione di opere video originali di giovani artisti italiani o residenti in Italia. Lanciata una settimana fa, oggi conta oltre 40 partner tra istituzioni, associazioni e società italiane e internazionali che supportano la campagna con donazioni o promozione sulle loro piattaforme online: AlbumArte, Art House, Blitz Valletta, La Casa Encendida, CASTRO, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, CURA, Club GAMeC, Collection von Kelterborn, Collective, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Madre – Museo d’arte contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Palazzo Strozzi, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, FST-Fondazione Sistema Toscana, FRAC Bretagne, GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Han Nefkens Foundation, ICA Milano, In Between Art Film, Institute of Contemporary Art, Kunsthalle Basel, LOOP Barcellona, MACRO — Museo di Arte Contemporanea di Roma, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Manifattura Tabacchi, MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Master MOVIES Moving Images Arts – Università Iuav di Venezia, MYmovies, nctm e l’arte, NERO, Palazzo Grassi – Pinault Collection, La Quadriennale di Roma, Radio Papesse, Senzacornice, Seven Gravity Collection, Triennale di Milano, Tromsø Kunstforening Alla campagna, aperta sulla piattaforma Gofundme fino al 15 giugno 2020, seguirà la pubblicazione di un bando pubblico per finanziare uno o più progetti selezionati da una giuria formata da Leonardo Bigazzi, Lucrezia Calabrò Visconti, Sarah Cosulich, Lorenzo Giusti e Andrea Lissoni. Le opere vincitrici saranno presentate allo Schermo dell’arte Film Festival nel 2021 e in istituzioni e Festival nazionali e internazionali. Un’edizione di ciascuna delle opere video prodotte sarà donata alla collezione permanente della GAMeC- Galleria di Arte moderna e contemporanea di Bergamo, istituzione del territorio italiano più colpito dall’emergenza causata dalla pandemia di Covid-19.

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