Il ladro gentiluomo arriva in prima serata con il film di Jean-Paul Salomé “Arsenio Lupin“, in onda domenica 24 novembre alle 21.10 su Rai Movie. Parigi, inizio del Novecento: avviato dal padre all’arte del furto, il giovane Arsenio dovrà vendicare il genitore ricalcandone le orme. Quando il suo obiettivo diventa l’inestimabile tesoro reale di Maria Antonietta, Lupin dovrà vedersela non solo con le forze dell’ordine, ma con nemici ancor più pericolosi e occulti. Un grande classico del romanzo d’avventura trova una trasposizione cinematografica contemporanea e movimentata, con un protagonista e situazioni che rimandano a Indiana Jones e al moderno film d’azione. Nel cast Romain Duris, Kristin Scott Thomas, Pascal Greggory, Eva Green.
Salomé, dopo aver studiato cinema alla Sorbonne Censier, è assistente alla regia, in particolare per Les Uns et les Autres (Bolero) di Claude Lelouch. In seguito realizza due cortometraggi, L’Heure d’aimer e La Petite Commission (che sarà selezionato per diversi festival), per poi passare ai lungometraggi, dapprima per la televisione, successivamente per il cinema. Nel 1994 gira Les Braqueuses, nel 1998 Restons groupés; nel 2001 realizza una nuova versione del mito di Belfagor (Belphégor, le fantôme du Louvre). Si dedica poi ad un film su Arsenio Lupin (2004) prima di girare Les Femmes de l’ombre (2008). Seguiranno The Chameleonnel 2010, Io faccio il morto nel 2013 e La Daronne nel 2019 (uscita prevista nel 2020).
Francia e produzioni di lusso non è che siano mai andate troppo d’accordo. Tolto Besson ed alcune altre rare eccezioni, il blockbuster d’intrattenimento non è mai stato il pezzo forte del cinema transalpino, molto più attivo ed efficace sul versante autoriale o su generi più autoctoni come il noir od il polar. Qualche sera fa mi è capitato d’imbattermi in questo “Arsenio Lupin”, adattamento cinematografico delle gesta del ladro gentiluomo nato dalla penna di Leblanc.