Stasera DONATELLA GIBBONI ai Giardini della Filarmonica
Martedì 15 settembre ai Giardini della Filarmonica unico appuntamento in Sala Casella (ore 20) con il giovane talento della violinista Donatella Gibboni fra le vincitrici del contest che la Filarmonica Romana ha lanciato su facebook durante il lockdown e a cui hanno risposto tantissimi giovani musicisti. Donatella Gibboni ha mandato il suo video da Lugano, dove la ventenne violinista salernitana ha trascorso il suo lockdown, per la chiusura improvvisa delle frontiere. Qui sta seguendo il master in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana con Pavel Berman, dopo aver completato nel 2019 i corsi di perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Sonig Tchakerian e all’Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Cresciuta in una famiglia di musicisti, inizia prestissimo a soli 3 anni lo studio del violino. Nel 2010 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica per meriti musicali, e nel 2018 ha debuttato con un recital alla Carnegie Hall di New York. “L’iniziativa del contest della Filarmonica è stata l’occasione per pensare a un progetto concreto per il futuro, in un momento così particolare per noi giovani”, ha raccontato.
Il progetto di Donatella dunque si realizza: accompagnata al pianoforte da Fabio Silvestro, proporrà un programma incentrato sulle parafrasi e fantasie di alcune celebri opere e su songs e Lieder dedicati al tema dell’amore. Il programma sia apre con The last Rose of Summer (1864) di Ernst, una serie di variazioni per violino solo su una melodia tradizionale irlandese, composta sul poema di Thomas Moore del 1805 The last Rose of Summer. Seguono altre variazioni, celebri, come I palpiti op. 13 di Paganini, sul tema della cabaletta “Di tanti palpiti” dal Tancredi di Rossini, fra virtuosismo ardito e cantabilità. Alla Traviata si ispira la Fantasia op. 50 di Bazzini, pubblicata nel 1871 per violino e pianoforte, in cui l’autore si sofferma sui momenti e le confessioni più intime di Violetta Valéry. On Wings of Songs è un Lied romantico per voce e pianoforte di Mendelssohn scritto su una poesia di Heirich Heine, che qui ascolteremo nella versione in cui il violino si sostituisce alla voce. Il programma si completa con un’altra Fantasia, la Carmen Fantasy (1882) di Pablo de Sarasate tratta dalla celebre opera di Bizet e considerata fra i lavori più conosciuti e complessi del musicista spagnolo (ne esistono diverse versioni, oltre quella per violino e pianoforte, per violino solo e per violino e orchestra).
All’interno dei Giardini durante il festival sarà presente un punto ristoro di cui ne avrà cura Hummus Town un progetto e un’iniziativa nata da qualche anno a Roma fa per far conoscere il cibo e la cultura siriana nel mondo, contribuendo all’integrazione di rifugiati nella nostra società.
I Giardini della Filarmonica sono realizzati in collaborazione con:
Ambasciata dell’India di Roma, SUMMERMELA Festival, Fondazione FIND, ISMEO, Kama Productions, Istituto Giapponese di Cultura, Fondazione Neuhaus, Accademia del belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, Fondazione Paolo Grassi, Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma, Alefba, Operazione Peace Dreaming, Associazione Fabrica, Un mercoledì da lettori.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, [email protected]
Biglietti: concerti posto unico 10 euro (più diritto di prevendita).
Si raccomanda la prenotazione e l’acquisto on line su filarmonicaromana.org.
Presso la Sala Casella la biglietteria apre un’ora prima del concerto.
Gli ingressi avverranno rispettando le disposizioni anti Covid.
martedì 15 settembre
ore 20 Sala Casella
DONATELLA GIBBONI
Donatella Gibboni violino
vincitrice #ContestAFR
Fabio Silvestro pianoforte
Heinrich Wilhelm Ernst
The last Rose of Summer
per violino solo
Niccolò Paganini
I palpiti op. 13
Antonio Bazzini
Fantasia su motivi della Traviata op. 50
Felix Mendelssohn-Bartholdy
On wings of song
Pablo de Sarasate
Carmen Fantasy
in collaborazione con Un mercoledì da lettori