Stasera buoni sentimenti in “Sotto le stelle di Parigi”
Un bambino, una mamma, una senzatetto.
Una storia di alleanza e commozione per le strade della Ville lumière: su Rai Movie, mercoledì 27 marzo alle 21.10, arriva “Sotto le stelle di Parigi”.
Da molti anni Christine è una clochard e vive sotto un ponte della capitale francese. In una fredda notte invernale, davanti al suo rifugio, si presenta un bambino africano di otto anni: Suli non parla francese e si ritrova in strada, separato dalla madre della quale conserva solo una foto, accompagnata da un certificato di espulsione dalla Francia. Ritrovarla? È una missione quasi impossibile: ma la strana coppia unirà le forze per dar luogo al difficile ricongiungimento.
Un racconto poetico su emarginazione e povertà, “Sotto le stelle di Parigi”, regia di Claus Drexel, invita a emozionarsi ma anche a riflettere su un’epoca in cui il pensiero per gli ultimi dovrebbe unire più che mai grandi e piccoli, poveri e ricchi. Nel cast Catherine Frot, Mahamadou Yaffa, Dominique Frot.
Un film estremamente ordinato, senza strattoni, men che meno strappi, fedele a un soggetto – il rapporto di affetto tra una donna dimenticata dalla società e un bambino espulso dalla stessa – che mette in fila le maestranze. La fotografia è impostata, rispettosa dell’intera figura degli attori, e la scenografia presenta la messa in scena di una Parigi degli ultimi infiocchettata da tratti romantici propri della capitale: dai bassifondi all’asfalto delle strade l’atmosfera diviene ovattata (c’è pure spazio per una spruzzata di neve) e nei fondali non manca di fare la sua comparsata un monumento che facilmente troveremmo nel rullino di qualsiasi turista (Notre-Dame de Paris, Montmatre).
Non si salvano nemmeno i costumi che ricalcano una gamma di colori (poco) polverosa quanto bizzarra (con citazione al seguito, vedi il cappotto rosso di Suli) mentre le interpretazioni dei personaggi risultano avvolte in un dolce umorismo.