Era il 1922 quando, in anticipo sugli altri Parchi Nazionali, veniva ufficialmente riconosciuta l’Istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Lo racconta “
Italia. Viaggio nella bellezza” in onda lunedì 1° luglio alle 21.10 su Rai Storia. La sua storia tuttavia nasce prima, quando i bellissimi paesaggi che comprendono tre valli valdostane (Cogne, Rhemes e Valsavarenche) e due piemontesi (Orco e Soana) rappresentavano una straordinaria riserva di caccia per il Re. Dai guardiani del Re ai guardaparco il filo rosso è più concreto di quanto si possa pensare; l’obiettivo primario, quello della conservazione, ha individuato fin dall’origine il suo soggetto privilegiato: lo stambecco, ancora oggi il simbolo del Parco e negli anni, grazie soprattutto all’opera del primo direttore del dopoguerra Renzo Videsott, il pericolo della sua estinzione è stato scongiurato. Ma il Parco è anche l’insieme delle altissime professionalità che lo compongono: dalla direzione agli ispettori, dai guardiaparco ai ricercatori e ai botanici. Il racconto si snoda tra storia e natura, segue il lavoro quotidiano e paziente dei guardiani e si interroga sul futuro del Parco alla luce dei grandi cambiamenti climatici e ambientali a cui è sottoposto, soprattutto negli ultimi decenni. Le testimonianze dirette e le immagini di repertorio parlano chiaro: i ghiacciai si stanno ritirando e anche l’habitat degli animali è in pericolo. Un itinerario alla scoperta del patrimonio culturale del nostro Paese, per conoscere quello che il passato ci ha lasciato e quanto stiamo facendo per tutelarlo e conservarlo. Programma realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura.
I documentari sono in alta definizione, in vista della possibile distribuzione internazionale. Radio3 partecipa con Museo Nazionale, uno spazio dedicato all’arte.Perlopiù, i documentari sono stati girati nel 2015. La serie Viaggio nella bellezza è l’unica ad essere ancora oggi prodotta.
Appuntamento da non perdere.