Stasera appuntamento con “Il racconto della Tv”
 | 

Stasera appuntamento con “Il racconto della Tv”

Il 1954, l’anno uno del piccolo schermo

Stasera appuntamento con “Il racconto della Tv”

Via a “Il racconto della Tv”, una serie in quattro puntate per rivivere i principali eventi, italiani e internazionali, di due anni cruciali, visti attraverso la lente delle trasmissioni televisive della Rai. Il racconto dell’anno è arricchito da storici e testimoni e dalle annotazioni della giornalista Simona Vanni sulle hit canore dell’anno. Si parte martedì 26 novembre alle 22.40 in prima visione su Rai Storia con “Il racconto della TV – 1954” con una scelta di trasmissioni che animavano la nascente televisione, nei mesi in cui si va formando il rapporto tra i cittadini italiani e quella “scatola magica”. Dai 15mila televisori accesi il 3 gennaio, primo giorno del servizio ufficiale della Televisione, si arriva agli 88mila abbonati a fine anno.
Attraverso rari filmati di repertorio – talvolta non più rivisti da allora – si potrà assistere all’ultimo Festival di Sanremo radiofonico (ma già ripreso da una cinepresa del Telegiornale) alla prima trasmissione in Eurovisione, alla conquista italiana del K2, e alle fasi di un evento di grande rilevanza politica come i festeggiamenti per la liberazione di Trieste, ritornata a far parte dell’Italia.La televisione, come Servizio Pubblico, viene pensata non solo come occasione di intrattenimento ma anche come strumento di educazione e informazione: si pensa che il mezzo televisivo possa aiutare a combattere il diffuso analfabetismo. In tal senso contribuisce a creare una lingua nazionale molto più di quanto sia stata in grado di fare la scuola.

Inizialmente i programmi durano quasi quattro ore, la pubblicità non esiste. Le trasmissioni iniziano alle 17.30 con La Tv dei ragazzi, s’interrompono per riprendere con il telegiornale alle 20.45 e durano sino alle 23.00.

Nel 1957 una prima svolta: viene introdotta la pubblicità con Carosello, programma simbolo nel quale lo spettacolo prevale sullo spot. Dopo Carosello i bambini e i ragazzi vanno a letto.
Appuntamento da non perdere.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *